Al Centro Iatropolis non solo MEDICINA della Riproduzione ma anche sale operatorie per...

New Day Surgery - Sale Operatorie

Con il termine Day Surgery (chirurgia di un giorno), in base al D.P.R. del 14/01/1997, è indicata la possibilità clinica, organizzativa ed amministrativa di effettuare interventi chirurgici, o anche procedure diagnostiche e/o terapeutiche invasive o semi-invasive, in regime di ricovero diurno (massimo 12 ore), in anestesia locale, loco-regionale o generale. Si tratta, quindi, di chirurgia da attuare in un ambiente protetto, sicuro e regolamentata in modo preciso.

Con la Day Surgery è possibile usufruire di prestazioni chirurgiche mirate, qualificate, sicure e rapide.
One Day Surgery, invece, è un ricovero in Day Surgery con un unico pernottamento attuato nel caso di atti chirurgici più complessi o caratterizzati da possibili complicanze.

In base alla Delibera 6490/2001, viene prescritto il pernottamento al fine di:
- Trasferire in regime diurno atti chirurgici più complessi per i quali sia necessario garantire un periodo di osservazione post-operatoria adeguato, tra i quali gli interventi laparoscopici.
- Effettuare in regime di Day Surgery interventi gravati da una significativa incidenza di complicanze come, ad esempio, la tonsillectomia e l'adenotonsillectomia.
- Consentire l'accesso a tali modelli assistenziali a pazienti con residenza lontana o che non possono essere dimessi in relazione a problemi di ordine socio-familiare, psicologico, o per la comparsa di effetti indesiderati.

Criteri e modalità di accesso dell'utente nel Percorso di Day Surgery. 
Il Medico Chirurgo, previa autorizzazione ad operare all'interno della Struttura, dopo accurata selezione del paziente, al fine di ridurre i rischi di complicazioni e garantire l'efficacia delle prestazioni in Day Surgery, prenota l'intervento. L'assistenza in regime Day Surgery comprende una successione di fasi:
- Selezione del Paziente
- Fase Preoperatoria
- Atto Chirurgico
- Fase Post operatoria
- Dimissione e Controlli successivi.

Per la selezione dei pazienti, viene utilizzato il criterio di classificazione ASA, in particolare sono considerati possibili candidati i pazienti appartenenti alle prime 3 classi ASA: 
- ASA I : Pazienti in buone condizioni
- ASA II: Pazienti con malattie sistematiche minori che non interferiscono con le normali attività
- ASA III: Pazienti con patologie anche di grado severo in fase di compenso e ben controllate. Vengono esclusi i pazienti con gravi patologie.

Il Medico Chirurgo prescrive gli esami e le indagini preoperatorie (scelti in rapporto al tipo di intervento e alla procedura da seguire) e da delle prescrizioni comportamentali e delle istruzioni operative da seguire il giorno prima dell'intervento, accertandosi che il paziente le abbia comprese e accettate.
Successivamente il paziente accede alla struttura, il personale di accettazione provvede a compilare l'anagrafica e invita il paziente a firmare il consenso informato in base alla legge 196/2003.

Il Medico Chirurgo, constatata la presenza di un accompagnatore, valuta l'ammissibilità alla Day Surgery sottoponendo un questionario anamnestico finalizzato alla raccolta scritta di dati clinici, controlla la diagnostica già  eseguita e la inserisce in cartella. L'anestesista, dopo aver informato il paziente in modo esauriente del tipo di anestesia e degli eventuali rischi e solo dopo essersi accertato che questi li abbia pienamente compresi, invita il paziente a firmare il consenso informato all'anestesia. Il Medico Chirurgo, dopo aver informato il paziente in modo esauriente del tipo di intervento e degli eventuali rischi e solo dopo essersi accertato che questi l'abbia pienamente compreso, invita il paziente a firmare il consenso informato all'intervento in Day Surgery.

Il Medico Chirurgo procede all'atto chirurgico
Durante la fase post-operatoria, vengono valutate le condizioni generali del paziente. Dopo un'accurata valutazione dei segni vitali, dell'attività  del paziente, della presenza o meno di nausea, vomito, dolore e sanguinamento, l'anestesista compila la scheda di valutazione della Dimissibilità  Anestesiologica, riportando data e ora. Se tali parametri sono nella norma, l'anestesista dimette il paziente.

La dimissione vera e propria, avviene in seguito all'attenta valutazione ed esame obiettivo da parte del Medico Chirurgo, dopo circa 3/5 ore dall'intervento, di: sintomi, stato di veglia, temperatura corporea e parametri vitali. Solo se tutti i parametri sono nella norma, il paziente può essere dimesso.

Il Medico Chirurgo prescrive lo schema terapeutico che il paziente dovrà seguire a casa, accertandosi che l'abbia compreso e accettato, accertandosi che il paziente possa essere seguito a casa da qualcuno e dà appuntamento per i controlli successivi. Inoltre garantisce la reperibilità per le prime 24 ore successive all'intervento. 
Infine, consegna una relazione destinata al medico curante, contenente i dati relativi all'intervento, alle procedure e alle prescrizioni farmacologiche.
In alcuni casi, per la peculiarità dell'intervento o per ragioni cliniche, laddove risulti essere necessario un periodo di osservazione post-operatoria protratto, si può ricorrere al pernottamento e, quindi, alla One Day Surgery.

Nel caso in cui il medico lo ritenga necessario, può predisporre il trasferimento in ospedale, mediante attivazione del 118, seguendo la procedura di emergenza.
Dopo aver completato la cartella clinica, il Direttore la chiude apponendo la firma e la stessa viene archiviata e conservata in ambiente dedicato.

I Vantaggi. La Day Surgery presenta innumerevoli vantaggi per i pazienti e i familiari che lo assistono.
Qualità delle prestazioni: mirate, sicure, regolamentate in modo preciso con tempi rapidi, in quanto non ci sono liste d'attesa.

Riduzione dello stress. In virtù di un ambiente sicuramente più sereno e familiare, e l'assenza di ricovero (o essendo questo di un solo giorno) non vengono modificate le abitudini di vita del paziente e dei familiari che lo assistono.