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L'Intelligenza Artificiale applicata alla Fecondazione Assistita: embrioni 'sotto il microscopio'

Si fa un gran parlare dell'impatto che potrà avere l'intelligenza artificiale sul nostro futuro e sul nostro lavoro. Con questa nuova tecnologia, probabilmente, arriveranno delle novità anche per quanto concerne il settore della Fecondazione Assistita. Secondo uno studio condotto in Spagna grazie alle reti neurali artificiali (intelligenza artificiale) si potrebbero identificare gli embrioni che, sebbene mostrino una buona morfologia, hanno una bassa probabilità di impianto. Sarebbero stati oltre 500 blastocisti (gli embrioni dopo 5-6 giorni dalla fecondazione) devitrificate (procedura che precede l'impianto in utero) e lo studio avrebbe dato un esito positivo. Nella Penisola Iberica stanno lavorando su un algoritmo di Intelligenza Artificiale che studia il comportamento dell'embrione dalla devitrificazione al trasferimento, che dura circa 4 ore. L'intelligenza Artificiale mostrerebbe che un embrione che inizia la sua espansione precocemente ed esegue questo processo rapidamente, acquisendo una superficie superiore a 0,14 millimetri quadrati, può impiantarsi fino al 30% in più di un embrione che si espande più lentamente durante le prime 4 ore di vita. Una percentuale rilevante delle blastocisti riespanse sarebbe stata impiantata con successo, rispetto ad una minima percentuale di quelle che non si sono ri-espanse dopo la devitrificazione. Ricordiamo che il Centro Iatropolis-Genesis Day Surgery di Caserta, diretto dal dottore Raffaele Ferraro, esperto ginecologo di fama internazionale, è leader per ciò che riguarda la PMA. Per info potete chiamare il numero 0823 325388.

Il fattore età può condizionare (e non poco) la fertilità femminile

Tra le maggiori componenti che può condizionare la fertilità femminile troviamo il fattore età. Più si decide di avere un figlio quando si raggiungono o si superano i 36/37 anni minori sono le chances di diventare mamma. Ciò perchè la donna nasce con un patrimonio follicolare determinato che va incontro progressivamente ad esaurimento. La fertilità della donna subisce un primo calo significativo, anche se graduale, già intorno ai 32 anni e un secondo più rapido declino dopo i 37 anni, fino ad essere prossimo allo zero negli anni che precedono la menopausa. 

Questa caratteristica da un lato limita il tempo utile alla procreazione e dall’altro spiega l’aumentata incidenza di aborti spontanei del primo trimestre all’aumentare dell’età perché diminuisce anche la qualità degli ovociti. Fondamentale, nella valutazione dello stato di fertilità della donna è la visita ginecologica che prevede un’accurata raccolta della storia familiare e clinica con un attento esame obiettivo generale e dei genitali. La diagnosi di infertilità si basa su dosaggi ormonali e indagini strumentali. Un aiuto, anche quando si entra nella fase ‘discendente’ della fertilità, può arrivare dalla fecondazione assistita. Il Centro Iatropolis-Genesis Day Surgery è leader nella PMA. Pensate che solo nel 2022 sono state circa 700 le fecondazioni effettuate dal dottopre Raffaele Ferraro e dal suo staff. Per info e prenotazioni visite potete chiamare lo 0823 325388. Noi siamo a Caserta in via De Falco.

Voglia di avere un figlio. Eziologico ed empirico: i tipi di trattamento dell'infertilità maschile

Può colpire la donna ma anche l'uomo. Stiamo parlando dell'infertilità che rappresenta una delle cause per le quali sta l'Italia sta retrocedendo sempre più nella classifica delle nascite del mondo. Noi oggi ci occupiamo di quelle che possono essere le terapie per l’infertilità maschile in vista di una possibile Fecondazione Assistita, ricordando che il Centro Iatropolis-Genesis Day Surgery di Caserta è leader nel Meridione per i trattamenti contro l'infertilità e soprattutto è all'avanguardia nelle tecniche di fecondazione assistita. Le cause di infertilità vengono analizzate dall’andrologo che è anche colui che si occupa di decidere la terapia più adatta per il paziente. 

Ci sono due tipi di trattamento dell’infertilità maschile: quello eziologico e quello empirico. Il primo si adotta quando quando si individua la causa del problema e quindi è possibile un trattamento mirato. Ad esempio la varicocelectomia, quando indicata, assicura la rimozione di un fattore di rischio per la fertilità, il varicocele. Se invece dovessimo trovarci di fronte all’azoospermia (assenza di spermatozoi nel liquido seminale) ostruttiva il trattamento può essere rappresentato dalla disostruzione delle vie seminali. Un’altra possibile infertilità riscontrabile, abbastanza comune, è rappresentata dalle infezioni genitali, che devono essere trattate con terapia specifica dopo esami colturali specifici. 

Per l’ipogonadismo ipogonadotropo (patologia ormonale in cui vi è un ridotto funzionamento dei testicoli per la presenza di un deficit di produzione di gonadotropine FSH ed LH da parte della ghiandola ipofisi) la terapia di scelta di solito è il trattamento ormonale combinato con gonadotropine, che permette in una buona parte dei casi la ripresa della spermatogenesi. Passiamo ai casi di trattamento empirico dell’infertilità maschile che si adotta quando non è possibile formulare una diagnosi precisa. Questo trattamento tende a migliorare la quantità e la qualità degli spermatozoi, aumentando così la probabilità di fecondazione e gravidanza. In questi casi è frequente l’uso di sostanze antiossidanti, vitamine e, in casi selezionati, anche di alcuni ormoni.

Infertilità, occhio alle alterazioni strutturali dell’utero che possono intaccare la capacità riproduttiva

Tra i fattori collegati all'infertilità (che oggi colpisce il 15% circa delle coppie in Italia) c'è il fattore uterino rappresentato da alterazioni strutturali dell’utero che possono intaccare la capacità riproduttiva. Le malformazioni congenite (utero setto, bicorne o subsetti uterini) o acquisite (polipi, miomi, sinechie) possono creare problemi al concepimento o essere responsabili di aborti più o meno precoci in quanto causano alterazioni della cavità uterina. 

Altro fattore è quello cervicale. Si tratta di alterazioni morfologiche (agenesia cervicale, setto cervicale, aderenze) o funzionali (densità del muco cervicale, infiammazioni) che gravano sulla cervice uterina, che possono impedire od ostacolare la risalita degli spermatozoi nell’utero e verso le tube. Nel tessuto cervicale sono presenti anche cellule plasmatiche produttrici di anticorpi specifici, che in certe condizioni, possono ridurre la fertilità interferendo sulla migrazione e sulla vitalità degli spermatozoi. 

Altre cause che possono creare difficoltà in termini di infertilità sono le malattie sistemiche, i fattori nutrizionali e le abitudini di vita. Ad esempio le cause ipotalamiche-ipofisarie (Sindrome di Kallmann, iperprolattinemia, ipopituitarismo, Sindrome di Cushing), il diabete mellito, i disordini della tiroide, le malattie delle ghiandole surrenali, le malattie epatiche o renali. 

Anche l’esposizione a sostanze tossiche quali pesticidi dell'agricoltura, solventi presenti in vernici, esposizione a metalli pesanti (mercurio, arsenico, piombo, cadmio etc.), a radiazioni e temperatura elevata possono essere pericolosi per la fertilità. Poi ci sono alcuni farmaci pericolosi per la fertilità che sono i chemioterapici, gli immunodepressori e gli antidepressivi. Un effetto tossico sulla fertilità è stato documentato anche con l’assunzione di sostanze stupefacenti, di fumo ed alcol, diete incongrue, stress, anoressia o eccesso ponderale.

Gravidanza. Dopo i 35 anni è consigliabile pianificare nel migliore dei modi il tutto

Quando, soprattutto dopo i 35 anni, si decide di voler creare una famiglia, è consigliabile pianificare il tutto nel migliore dei modi. 

La salute pre concezionale, vale a dire il periodo che precede sia il concepimento che la successiva gravidanza, è molto importante ed è un aspetto che non deve essere sottovalutato, specialmente dalla donna ma anche dall'uomo. Ad esempio, una nutrizione non adeguata, una scarsa assunzione di folati, obesità, uso di alcol, fumo o droghe potrebbero incidere sulla salute del nascituro. Quindi cosa è consigliabile fare? 

Nel periodo che precede la gravidanza vanno rafforzati al massimo i fattori protettivi: stile di vita, alimentazione adeguata compreso il supplemento di folati, eliminazione alcool, fumo, ed altre sostanze d’abuso, promozione dell’attività fisica. Infatti interventi di prevenzione, come quelli citati poc'anzi (alimentazione etc.) potrebbero essere tardivi e non efficaci, sulla salute del nascituro, se effettuati a gravidanza iniziata quando ormai è avvenuta l’organogenesi. In caso, poi, di patologie croniche della donna, come ad esempio, diabete, ipertensione, malattie autoimmuni, le condizioni di salute andrebbero tenute sotto controllo e potrebbe essere necessario modificare le terapie in atto per evitare l’uso di farmaci teratogeni. 

La donna con malattie croniche, prima di avviare una gravidanza, dovrebbe rivolgersi al medico. Ma in generale quando si desidera un figlio e si pianifica il concepimento, è opportuno sempre consultare preventivamente il proprio ginecologo di fiducia. Ricordiamo che il Centro Iatropolis-Genesis Day Surgery di Caserta, diretto dal dottore Raffaele Ferraro, da anni è tra le cliniche laeder per ciò che riguarda la fecondazione assistita. Oltre 650 cicli effettuati nel solo anno 2022. Per info e contatti potete chiamare il numero 0823 325388 oppure scrivere una mail a genesiscaserta@gmail.com.

Voglia di avere un figlio. Azoospermia e moderne metodiche di fecondazione in vitro: il collegamento

L'infertilità non colpisce solo il sesso gentile ma anche quello maschile e può avere tante cause. Una di queste è senza dubbio l'azoospermia. Abitualmente sono due le ragioni principali per cui un uomo può soffrirne:

Azoospermia ostruttiva: gli spermatozoi sono prodotti dai testicoli, ma non sono in grado di essere rilasciati nel liquido seminale a causa di un blocco nel tratto riproduttivo. Ad esempio, dopo una vasectomia, un uomo ha azoospermia ostruttiva perché gli spermatozoi ci sono, ma sono bloccati. A volte, i dotti deferenti possono essere assenti. Questo è un difetto genetico e può essere causato dal gene della fibrosi cistica. Altri esempi di blocchi sono nell’epididimo e nel dotto eiaculatorio o lesioni dei dotti deferenti dal precedente intervento chirurgico, come una riparazione di ernia.
Azoospermia non-ostruttiva: Spermatozoi o non sono prodotti, oppure sono prodotti in tali bassi livelli che non riescono a raggiungere la fine del tratto riproduttivo. Gli esami del sangue e test genetici sono di solito raccomandati e possono aiutare a determinare la causa di azoospermia non ostruttiva.

Le moderne metodiche di fecondazione in vitro (IVF) rendono ora possibile iniettare un singolo spermatozoo e utilizzarlo per fertilizzare direttamente un uovo. Grazie alle ultime tecniche chirurgiche di recupero di spermatozoi, in combinazione con ICSI e FIVET, anche l'infertilità maschile può essere superata in quegli uomini che producono rarissimi spermatozoi. Un basso numero di spermatozoi è una causa comune d’infertilità maschile, ma se un uomo produce anche rari spermatozoi, questi possono essere recuperati abbastanza facilmente. Il Centro Iatropolis-Genesis Day Surgery è leader per ciò che riguarda la fecondazione assistita con tecniche da sempre all’avanguardia. Per saperne di più puoi contattare lo 0823 325388. 

In foto il nostro Direttore Sanitario, dottore Raffaele Ferraro con l'Assessore all'Agricoltura della Regione Campania, dott. Nicola Caputo

Infertilità, crisi della coppia, stabilità economica: denatalità in aumento. Il ruolo importante della Fecondazione Assistita

Oggi, più di ieri, sono lievitati i casi di infertilità e le nascite continuano a cadere in picchiata in Italia per una serie di fattori, uno dei quali legato all’età. Fino a qualche decennio addietro, infatti, si diventava genitori più frequentemente tra i venti ed i trent’anni. Nella società odierna l’età si è alzata per fattori economici, sociali o familiari e questo sta comportando, come detto, un calo della natività legato, nella maggior parte dei casi, all’infertilità che può colpire l’uomo, la donna o entrambi. Ecco perché oggi, di più rispetto a 20 anni fa la fertilità va preservata sin dall’infanzia. 

A volte, fortunatamente, banali infezioni contratte nell’infanzia e durante la giovane età, se trascurate, possono comportare conseguenze negative a lungo termine sulla fertilità. Come spiegavamo in precedenza il lavoro, la realizzazione nella società o altre problematiche tendono a rimandare la nascita di un figlio. Ogni donna nasce con un numero predefinito di cellule uovo (riserva ovarica) che, con il passare del tempo, si riduce fino ad esaurimento. Per questo motivo la fertilità delle donne diminuisce a partire dai 30 anni con un calo molto significativo dopo i 40. Oggi, si stima che circa il 15% delle coppie sono infertili (nel senso che dopo un anno, a volte due, di rapporti regolari e non protetti non sono riuscite a concepire). Il fumo, l’obesità o l’eccessiva magrezza, diverse sostanze ambientali, come i derivati delle plastiche e degli idrocarburi, la sedentarietà e l’uso di sostanze dopanti rappresentano alcuni tra i principali fattori di rischio. 

Ma ci sono anche le infezioni sessualmente trasmesse che possono condizionare e non poco. Nel corso degli ultimi anni si è registrato un incremento delle patologie acute e croniche della sfera riproduttiva. Sono aumentate, nelle donne, le alterazioni tubariche, le malattie infiammatorie pelviche, fibromi uterini, endometriosi, alterazioni ormonali e ovulatorie. Negli uomini, invece, sono lievitate le condizioni che alterano la produzione ormonale, riducono il testosterone e modificano la struttura e la funzione del testicolo, come varicocele, criptorchidismo, malformazioni genitali, infiammazioni testicolari, patologie prostatiche. Quando l’infertilità colpisce una coppia, oltre alle terapie del caso che vanno stabilite con il proprio medico e che possono ‘sbloccare’ la situazione, si può tentare con la Fecondazione Assistita che sta avendo sempre più successo. Il Centro Iatropolis-Genesis Day Surgery di Caserta, diretto dal Dottore Raffaele Ferraro, rappresenta un’eccellenza in tal senso. Nel 2024 la struttura ha effettuato quasi 700 trattamenti per ciò che riguarda la Procreazione Medicalmente Assistita. Questi dati collocano Iatropolis-Genesis Day Surgery tra i centri più produttivi dell’Italia intera.

Ginecologia e fecondazione assistita: l'isteroscopia, tecnica endoscopica diagnostico-terapeutica

Al Centro Iatropolis-Genesis day Surgery di Caserta, leader per ciò che riguarda la fecondazione assistita, è possibile effettuare anche tutti gli esami ginecologici. Un esempio è rappresentato dall'isteroscopia che è una tecnica endoscopica diagnostico-terapeutica. Essa consente di vedere direttamente la vagina, il collo dell’utero il canale cervicale, la cavità uterina e gli orifizi tubarici. L’isteroscopio è lo strumento attraverso il quale viene eseguito l’esame. Si tratta di un sottile strumento metallico del diametro di circa 4-5 mm, che attraverso un flusso continuo di "acqua" stende le cavità uterina consentendone la chiara visione. La tecnica migliore probabilmente viene effettuata a paziente sveglia, senza pinza da collo, con un isteroscopio che attraverso un canale operativo permette l'inserimento di piccoli strumenti tipo pinze, forbici o elettrobisturi. che permettono il rapidissimo trattamento e risoluzione del caso. 

L’isteroscopia ha subito in questi ultimi anni una notevole evoluzione che l’ha trasformata da semplice tecnica diagnostica a metodica terapeutica, sia con l’approccio tradizionale in sala operatoria con il resettoscopio che con la tecnica ambulatoriale mediante strumenti di piccolo diametro. Si è verificato conseguentemente un ulteriore ampliamento delle sue applicazioni, specie nel campo dell’infertilità-sterilità, dove l’isteroscopia non solo si è dimostrata l’indagine diagnostica più adeguata a fornire informazioni sul fattore uterino ma si è altresì rivelata particolarmente utile per l’esecuzione di alcune procedure chirurgiche mini-invasive ottenendo gli stessi risultati della chirurgia tradizionale con il vantaggio di poterle a volte effettuare in regime ambulatoriale. Consente di rilevare malformazioni uterine e l'eventuale presenza di polipi, fibromi o in alcuni casi tumori dell’utero. Durante l'esame si possono prelevare campioni di tessuto da analizzare in laboratorio. Si ricorre all'isteroscopia anche per ricercare le cause di infertilità. 

L’intervento in anestesia generale può comunque essere effettuato in regime di day surgery. La possibilità di ripetere la procedura in regime ambulatoriale per controllare la riuscita dell’intervento, l’assenza di cicatrici laparotomiche e sulla parete uterina e la possibilità di intraprendere una gravidanza già dopo un mese dall’intervento ha rivoluzionato la terapia delle pazienti con patologie endouterine ed infertilità. Per maggiori informazioni puoi contattarci al numero 0823 325388, oppure puoi prenotare la tua isteroscopia anche scrivendo a genesiscaserta@gmail.com.

Intelligenza Artificiale applicata alla Fecondazione Assistita: un legame sempre più stretto all'orizzonte

Si fa un gran parlare dell'impatto che potrà avere l'intelligenza artificiale sul nostro futuro e sul nostro lavoro. Con questa nuova tecnologia, probabilmente, arriveranno delle novità anche per quanto concerne il settore della Fecondazione Assistita. Secondo uno studio condotto in Spagna grazie alle reti neurali artificiali (intelligenza artificiale) si potrebbero identificare gli embrioni che, sebbene mostrino una buona morfologia, hanno una bassa probabilità di impianto. Sarebbero stati oltre 500 blastocisti (gli embrioni dopo 5-6 giorni dalla fecondazione) devitrificate (procedura che precede l'impianto in utero) e lo studio avrebbe dato un esito positivo. 

Nella Penisola Iberica stanno lavorando su un algoritmo di Intelligenza Artificiale che studia il comportamento dell'embrione dalla devitrificazione al trasferimento, che dura circa 4 ore. L'intelligenza Artificiale mostrerebbe che un embrione che inizia la sua espansione precocemente ed esegue questo processo rapidamente, acquisendo una superficie superiore a 0,14 millimetri quadrati, può impiantarsi fino al 30% in più di un embrione che si espande più lentamente durante le prime 4 ore di vita. Una percentuale rilevante delle blastocisti riespanse sarebbe stata impiantata con successo, rispetto ad una minima percentuale di quelle che non si sono ri-espanse dopo la devitrificazione. 

Recentementre, poi, si è scoperto che con l'intelligenza artificiali la valutazione degli embrioni è più semplice e più precisa, tradotto: adottata l'IA nei topi si è verificato che raddoppia il tasso di successo nella selezione di embrioni vitali rispetto alla microscopia tradizionale. Ultimamente, infine, in Italia si sta lavorando sull'IA non solo applicata all'esame degli embrioni ma anche ad altre fasi della fecondazione: fase preliminare e supporto alla terapia dei farmaci di cui eventualmente ci sarebbe bisogno. Per ora, comunque, siamo ancora nella fase della sperimentazione.

Ricordiamo che il Centro Iatropolis-Genesis Day Surgery di Caserta, diretto dal dottore Raffaele Ferraro, esperto ginecologo di fama internazionale, è leader per ciò che riguarda la PMA. Per info potete chiamare il numero 0823 325388.

Voglia di avere un figlio. In che modo sta crescendo la fecondazione assistita in tutta Italia

La Fecondazione Assistita in Italia continua a crescere. Dal 2021 al 2022 le tecniche “sia con gameti della coppia sia con gameti donati, hanno registrato un aumento delle coppie trattate (da 86.090 a 87.192), dei cicli effettuati (da 108.067 a 109.755) e i bambini nati vivi (da 16.625 a 16.718)”. Lo registrano i dati della Relazione 2024 sullo stato di attuazione della Legge 40/2004 in materia di procreazione medicalmente assistita, relativamente all’attività dei centri Pma nel 2022, che il ministero della Salute ha inviato al Parlamento e pubblicato sul proprio sito. Un aumento interessante ed importante anche per fare fronte alla denalità che da decenni oramai sta colpendo il nostro Paese ma più in generale l'Europa.
 

Per quello che concerne i 94.624 cicli effettuati con gameti della coppia – si legge sempre nella Relazione 2024 – 13.194 sono stati quelli di I livello (inseminazione semplice) e 81.430 sono cicli di II-III livello (inseminazione con formazione di embrioni in vitro). Di questi, 50.072 (61,5%) sono a fresco (Fivet-Icsi), 29.890 (36,7%) con tecnica Fer (Frozen Embryo Replacement) e 1.468 (1,8%) con tecnica Fo (Frozen Oocyte). Sull'utilizzo delle tecniche, infine, con gameti donati, si osserva un aumento delle coppie trattate (da 12.053 a 13.093), dei cicli (da 14.122 a 15.131) e dei nati (da 3.719 a 3.805). Dei 15.131 cicli con gameti donati, 588 sono cicli di I livello e 14.543 di II-III livello. Tra questi, 11.542 sono quelli iniziati con donazione di ovociti, freschi e congelati (pari al 79,4%), 925 sono i cicli con donazione sia di seme sia di ovociti (pari al 6,4%) e 2.076 con donazione di seme (pari al 14,3%).

Ricordiamo che il Centro Iatropolis-Genesis Day Surgery di Caserta, diretto dal dottore-ginecologo, Raffaele Ferraro è da anni tra le cliniche leader per ciò che riguarda la Procreazione Medicalmente Assistita nel Meridione. Lo scorso anno, ad esempio, sono stati effettuati oltre 650 cicli con brillanti risultati e con tante coppie felici per aver avuto la gioia di diventare mamma e papà. Per info potete chiamare lo 0823 325388.

Voglia di diventare genitori: continua a crescere l'utilizzo della fecondazione assistita in Italia e Campania

Il 'Rapporto Nascita', pubblicato sul sito del Ministero della Salute, calcolato quest'anno per il 2023, registra un aumento delle coppie che si affidano alla fecondazione assistita per coronare il sogno di diventare genitori. 15.085 i parti che sono arrivati via PMA contro i 14.364 del 2022. 3,9 bambini su 100 gravidanze, in Italia, sono giunti attraverso la fecondazione assistita contro il 3.7 dell'anno precedente. La Campania è la seconda regione, dietro la Lombardia, ad aver più parti derivanti dalla Procreazione Medicalmente Assistita (1393). Sono le donne, dai 40 anni, le principali pazienti che si affidano alla fecondazione assistita. Per quanto riguarda le tecniche, prendiamo in esame ciò che avviene in Campania. Il 47.9% si è affidato alla Fivet, solo il 30,5% alla ICSI.

A livello nazionale, invece, la fecondazione in vitro con trasferimento di embrioni in utero riguarda il 47,7% dei casi mentre la fecondazione in vitro tramite iniezione di spermatozoo in citoplasma riguarda il 35,4% dei casi e il 5,5% il trasferimento dei gameti maschili in cavità uterina. Nelle gravidanze con PMA il ricorso al taglio cesareo nel 2023 si è verificato nel 50,4% di casi. La percentuale di parti plurimi in gravidanze medicalmente assistite (6,9%) è sensibilmente superiore a quella registrata nel totale delle gravidanze (1,5%).
Infine, si registra una maggiore frequenza di parti con procreazione medicalmente assistita tra le donne con scolarità medio alta (5,8%).

Infine un dato storico: i parti, attraverso l'utilizzo della fecondazione assistita sono in costante crescita nel corso degli anni: erano 8309 nel 2012, al 2023, come detto, siamo arrivati a 15.085. In questo lasso di tempo la curva si è mantenuta costantemente in crescita.

Ricordiamo che il Centro Iatropolis-Genesis Day Surgery di Caserta, diretto dal dottore-ginecologo, Raffaele Ferraro è da anni tra le cliniche leader per ciò che riguarda la Procreazione Medicalmente Assistita nel Meridione. Lo scorso anno, ad esempio, sono stati effettuati oltre 650 cicli con brillanti risultati e con tante coppie felici per aver avuto la gioia di diventare mamma e papà. Per info potete chiamare lo 0823 325388.

Rapporto Evento Nascita. In Campania parto tra i 30 ed i 39 anni e in struttura convenzionata. Su la Fecondazione Assistita

Il Ministero della Salute, recentemente, ha pubblicato l'annuale 'Rapporto Evento Nascita' che si riferisce al 2023. Le informazioni che ne derivano sono sempre molto interessanti. Cominciamo col dire che il 90,1% dei parti in Italia è avvenuto in strutture pubbliche o convenzionate. Quindi poco più del 9% ha scelto una casa di cura privata. L’età media della madre è di 33,2 anni per le italiane mentre scende a 31,2 anni per le cittadine straniere. Inoltre, il 60,1% delle mamme italiane ha un’occupazione lavorativa, il 23,7% casalinghe e il 14,2% disoccupate. 

Entriamo adesso nel merito della nostra regione: la Campania. Per tasso di natalità occupiamo la seconda posizione nello Stivale con il 7,7% dietro solo al Trentino. Sul luogo del parto abbiamo solo il 58% delle madri che sceglie le strutture pubbliche. Pensate che, in questa graduatoria, il Lazio è penultimo e viaggia con l'80% di madre chi partoriscono in ospedale e c. In Campania oltre il 41% delle madri preferisce, per il parto, una struttura convenzionata. Come numero di parti la Campania è seconda con oltre 42mila e 390 parti, davanti c'è solo la Lombardia con 65mila e più. Quanto all'età il 61% delle madri si trova in una fascia di età tra i 30 ed i 39 anni. Un primato che spetta alla Campania in Italia è legato al differenziale tra nati vivi e purtroppo, neonati scomparsi al momento del parto: lo 0,37% su 1000 bambini è un risultato importantissimo considerando che chi si trova al secondo posto ha un 1% in più.

Aumentano anche le coppie che optano per la fecondazione Assistita: 3,9 gravidanze ogni 100 per un totale oltre 15mila su 376mila nascite complessive sul territorio italiano. Ma di questo ultimo aspetto, legato, cioè, alla PMA, ce ne occuperemo in occasione del prossimo articolo.

L'infertilità e la sterilità interessano il 15% delle coppie: i ruoli della crioconservazione e della fecondazione assistita

Interessano circa il 15% delle coppie le situazioni legate a sterilità ed infertilità. Il dato, per lo più, è legato alla mancanza di stabilità lavorativa, a fattori strettamente economici oppure ad una fragilità della coppia. Tutto questo porta la donna (o i due potenziali genitori) a ricercare il primo figlio in età sempre più tardiva. E questo non è un bene. Infatti il periodo di massima fertilità è per la donna intorno ai 25 anni di età. Successivamente si va incontro ad una costante riduzione, specialmente dopo i 35 anni.
Anche lo stile di vita ha la sua importanza: problemi di peso, intesi sia come obesità che eccessiva magrezza, sono la causa del 6% della sterilità primaria e del 12% di quella totale e, nella stragrande maggioranza dei casi (70%), il semplice ritorno al proprio peso-forma permette di ristabilire la fertilità.
 

Il fumo di sigaretta, poi, è la causa di circa il 13% dell’infertilità femminile, poiché le sostanze contenute nel fumo non solo interferiscono con la maturazione degli ovociti, ma riducono anche la probabilità di successo delle tecniche di fecondazione assistita. Tale condizione è per fortuna reversibile, per cui smettere di fumare permette di recuperare la condizione di fertilità se non vi sono altre cause concomitanti. Oltre al fumo, anche l’inquinamento ed il consumo di alcol e droghe influiscono negativamente sulla fertilità. 

 Nella donna, le maggiori cause di sterilità sono rappresentate da disturbi ovulatori, come l’anovulazione cronica o l’ovulazione irregolare; da alterazioni anatomiche, come tumori benigni dell’utero (miomi), anomalie o lesioni del collo dell’utero e delle tube di Falloppio (che possono essere causate da agenti infettivi); dall’endometriosi, patologia che vede l’endometrio (il tessuto che riveste internamente la cavità uterina) crescere ed espandersi al di fuori dell’utero (ad esempio nelle strutture addominali) ed infine da fattori immunologici, spesso rappresentati dalla presenza, nel muco cervicale e talvolta nel siero, di anticorpi anti-liquido seminale. Ricordiamo che il Centro Iatropolis-Genesis Day Surgery del dottore ginecologo Raffaele Ferraro è all'avanguardia per i trattamenti di fecondazione assistita. Nel 2021 e 2022 sono stati oltre 700 i cicli di PMA effettuati dalla clinica con sede in Caserta.

L'infertilità femminile può dipendere da diversi fattori: dalle alterazioni ormonali all'età della paziente

Oggi ci occupiamo dell’infertilità femminile che, da studi scientifici effettuati, è responsabile del 35%-40% dell’infertilità di coppia. Essa può dipendere in particolare da: alterazioni ormonali, alterazioni tubariche, patologie uterine, età della paziente e malattie sistemiche o genetiche. E’ importante, comunque, effettuare una visita ginecologica per capire bene il proprio stato di fertilità. Il medico, assieme alla paziente, effettueranno un’analisi dettagliata della storia familiare e clinica con, eventualmente, degli esami strumentali da svolgere. La diagnosi di infertilità si basa su dosaggi ormonali e indagini strumentali. I dosaggi ormonali più frequentemente richiesti dal ginecologo sono: FSH, LH, estradiolo, prolattina e progesterone. TSH, fT4 e AMH vengono eseguiti indipendentemente dal ciclo. Le indagini strumentali, invece, a cui quali, abitualmente, viene sottoposta la paziente sono: ecografia pelvica, l’isterosalpingografia, l’isterosono/salpingografia e l’isteroscopia. Quest’ultima trattasi di una tecnica endoscopica poco invasiva che permette di valutare la cavità uterina, la presenza di patologie endocavitarie e l’endometrio. Vi ricordiamo che il Centro Iatropolis-Genesis Day Surgery, con sede in Caserta, grazie al dottore Raffaele Ferraro, è uno dei centri di riferimento per ciò che riguarda la ginecologia e la fecondazione assistita. Sono centinaia e centinaia anche nel 2023 i cicli di Procreazione Medicalmente Assistita effettuati dall’esperto Direttore Sanitario della nostra struttura. Per info e contatti potete telefonare allo 0823 325388 oppure inviare una mail a: genesiscaserta@gmail.com.

'Corso Avanzato Teorico Pratico Vitrificazione di ovociti, embrioni e tessuto ovarico: la chiave del successo della riproduzione assistita'. Parla il dott. Ferraro

Grande successo per il corso specialistico organizzato dal Centro Iatropolis-Genesis Day Surgery di Caserta che si è svolto presso la nostra struttura gli scorsi 20 e 21 Dicembre 2024. Il 'Corso Avanzato Teorico Pratico Vitrificazione di ovociti, embrioni e tessuto ovarico: la chiave del successo della riproduzione assistita' ha permesso ai partecipanti (che ringraziamo) di ottenere 25,4 crediti ed ha avuto come Direttori Scientifici, il dottore ginecologo, Raffaele Ferraro, esperto per ciò che riguarda la fecondazione assistita ed il Professore Biologo Riccardo Talevi. 

Ascoltiamo proprio il saluto del Dottore Raffaele Ferraro.



'Vitrificazione di ovociti, embrioni e tessuto ovarico: la chiave del successo della riproduzione assistita': venerdì e sabato al C. Iatropolis

Mancano oramai pochi giorni al nuovo corso specialistico organizzato dal Centro Iatropolis-Genesis Day Surgery di Caserta. Il 20 ed il 21 Dicembre 2024 si svolgerà, infatti, l'iniziativa, che si terrà, presso la nostra struttura (Via De Falco, 24), dal titolo 'Corso Avanzato Teorico Pratico Vitrificazione di ovociti, embrioni e tessuto ovarico: la chiave del successo della riproduzione assistita'. L'evento, che frutterà 25,4 crediti per partecipante, avrà come Direttori Scientifici, il dottore ginecologo, Raffaele Ferraro, esperto per ciò che riguarda la fecondazione assistita ed il Professore Biologo Riccardo Talevi.

PROGRAMMA:

Tutto pronto per il corso: 'Vitrificazione di ovociti, embrioni e tessuto ovarico: la chiave del successo della riproduzione assistita'

Il 20 ed il 21 Dicembre 2024 si svolgerà l'iniziativa, organizzata dal Centro Iatropolis-Genesis Day Surgery di Caserta, che si terrà, presso la nostra struttura (Via De Falco, 24), dal titolo 'Corso Avanzato Teorico Pratico Vitrificazione di ovociti, embrioni e tessuto ovarico: la chiave del successo della riproduzione assistita'. L'evento, che frutterà 25,4 crediti per partecipante, avrà come Direttori Scientifici, il dottore ginecologo, Raffaele Ferraro, esperto per ciò che riguarda la fecondazione assistita ed il Professore Biologo Riccardo Talevi.

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Fecondazione Assistita. Dott. Ferraro riceve statuetta che lo ritrae da due neo genitori: "Il miglior ginecologo del mondo"

"Le grandi soddisfazioni sono il risultato della somma delle piccole gioie. Ma le piccole gioie sono la benzina che ti permette di andare avanti ogni giorno con la stessa energia e lo stesso entusiasmo di sempre". Sono le parole del nostro Direttore e Responsabile della Fecondazione Assistita, dottore Raffaele Ferraro, decano della ginecologia italiana, che ogni anno si occupa dei trattamenti di Procreazione Medicalmente Assistita; dai 600 ai 750 in 12 mesi, mediamente, stando alla storia dell'ultimo quinquennio di 'Iatropolis-Genesis Day Surgery' con sede in Caserta alla via De Falco. 

"Ringrazio le persone che mi hanno donato questa meravigliosa e perfetta statuetta, potrei finire su qualche presepio, chissà... -scherza il dottore Ferraro-. Siamo soddisfatti di aver reso genitori tante coppie che, per un motivo o per un altro, ci credevano oramai poco.

Proseguiremo, in tale direzione, con impegno e determinazione, sapendo che, purtroppo, in qualche caso, per volontà non dipendente dalla nostra, non riusciremo a regalare l'identica gioia ad altre amiche ed amici. Continueremo a migliorarci ed a potenziarci ogni giorno per aumentare costantemente la percentuale positiva dei trattamenti di fecondazione assistita. Del resto i risultati sono eloquenti: negli ultimi 17 anni il tasso di successo della PMA è triplicato. Ma non ci accontentiamo".



 

Al Centro Iatropolis-Genesis Day Surgery l'esame di isteroscopia: tecnica endoscopica diagnostico-terapeutica

Il nostro Centro Iatropolis-Genesis Day Surgery sito in via De Falco a Caserta, è all'avanguardia anche per ciò che riguarda l'intero iter sulla Fecondazione Assistita. Nel 2021, ad esempio, nonostante la pandemia, abbiamo concluso con oltre 650 trattamenti di PMA, meglio abbiamo fatto nel 2022 e 'pollice su' anche nel 2023. Risultati importanti, che confermano la crescita mai arrestatasi nel corso di oltre un decennio di attività, grazie all'esperienza ed alla professionalità del dottore ginecologo Raffaele Ferraro e del suo staff. Naturalmente da noi è possibile effettuare anche esami che magari anni fa non esistevano, come è il caso dell'isteroscopia che è una tecnica endoscopica diagnostico-terapeutica. Essa consente di vedere direttamente la vagina, il collo dell’utero il canale cervicale, la cavità uterina e gli orifizi tubarici. L’isteroscopio è lo strumento attraverso il quale viene eseguito l’esame. Si tratta di un sottile strumento metallico del diametro di circa 4-5 mm, che attraverso un flusso continuo di "acqua" stende le cavità uterina consentendone la chiara visione. La tecnica migliore probabilmente viene effettuata a paziente sveglia, senza pinza da collo, con un isteroscopio che attraverso un canale operativo permette l'inserimento di piccoli strumenti tipo pinze, forbici o elettrobisturi. che permettono il rapidissimo trattamento e risoluzione del caso. L’isteroscopia ha subito in questi ultimi anni una notevole evoluzione che l’ha trasformata da semplice tecnica diagnostica a metodica terapeutica, sia con l’approccio tradizionale in sala operatoria con il resettoscopio che con la tecnica ambulatoriale mediante strumenti di piccolo diametro. Si è verificato conseguentemente un ulteriore ampliamento delle sue applicazioni, specie nel campo dell’infertilità-sterilità, dove l’isteroscopia non solo si è dimostrata l’indagine diagnostica più adeguata a fornire informazioni sul fattore uterino ma si è altresì rivelata particolarmente utile per l’esecuzione di alcune procedure chirurgiche mini-invasive ottenendo gli stessi risultati della chirurgia tradizionale con il vantaggio di poterle a volte effettuare in regime ambulatoriale. Consente di rilevare malformazioni uterine e l'eventuale presenza di polipi, fibromi o in alcuni casi tumori dell’utero. Durante l'esame si possono prelevare campioni di tessuto da analizzare in laboratorio. Si ricorre all'isteroscopia anche per ricercare le cause di infertilità. L’intervento in anestesia generale può comunque essere effettuato in regime di day surgery. La possibilità di ripetere la procedura in regime ambulatoriale per controllare la riuscita dell’intervento, l’assenza di cicatrici laparotomiche e sulla parete uterina e la possibilità di intraprendere una gravidanza già dopo un mese dall’intervento ha rivoluzionato la terapia delle pazienti con patologie endouterine ed infertilità. Per maggiori informazioni puoi contattarci al numero 0823 325388, oppure puoi prenotare la tua isteroscopia anche scrivendo a genesiscaserta@gmail.com.

Fecondazione Assistita: rispetto a 10 anni fa le probabilità di avere un figlio sono lievitate del 30%

Con le tecniche sempre più all'avanguardia e grazie al lavoro di perfezionamento di ginecologi, biologi ed ostetriche, secondo uno studio presentato al congresso della Società europea di Medicina della riproduzione ed embriologia (Eshre) svoltosi ad Amsterdam (che ha visto la partecipazione anche del nostro centro, Iatropolis-Genesis Day Surgery), per le coppie che intraprendono un percorso di procreazione medicalmente assistita, oggi le probabilità di avere un bambino sono circa il 30% più alte rispetto a 10 anni fa. La ricerca, che ha analizzato i dati relativi a 6.600 coppie che si sono sottoposte a percorsi di PMA in un centro italiano, ha rilevato che il tasso cumulativo di bambini nati a tre anni dall'inizio della procedura è passato dal 32% del 2010 al 42% nel 2020, con picchi fra il 70 e l'80% nelle donne under 38 che avessero una normale riserva ovarica. A ciò va aggiunto il dimezzamento delle donne che hanno subito un aborto spontaneo (dal 12% a meno del 6%) e un calo delle donne con parto gemellare (dal 7,5% allo 0,5%).
Sempre dal congresso tenutosi in Olanda, recentemente, è stato confermato che l'Intelligenza Artificiale può eguagliare gli operatori umani in merito alle condizioni degli embrioni generati con Fecondazione Assistita al fine della selezione dei più adatti all'impianto.
Dunque, nel prossimo futuro, ci sono chances che le probabilità di avere un figlio con la Procreazione Medicalmente Assistita aumentino ulteriormente.

Ricordiamo che il nostro centro, Iatropolis-Genesis Day Surgery di Caserta (via De Falco) diretto dall'esperto ginecologo Raffaele Ferraro è leader nel percorso di Fecondazione Assistita. Basti pensare che nel 2023 sono stati oltre 600 i cicli effettuati.