'Assegno Unico per figli' dal settimo mese di gravidanza al 21esimo anno di età: l'importo (max 250 euro) verrà corrisposto mensilmente
C’era molta attesa per le novità introdotte dalla Legge di bilancio 2021, soprattutto per quanto concerne il pacchetto famiglia. Pochi giorni fa vi abbiamo parlato della conferma del bonus ‘Mamma domani’, assegno una tantum per le future mamme dal settimo mese di gravidanza. Oggi ci occupiamo dell’Assegno Unico Figli che permette ad ogni famiglia di ricevere per ciascun figlio un bonifico tra i 50 e i 250 euro mensili (a secondo dell’Isee) dal settimo mese di gravidanza fino al ventunesimo anno di età con una maggiorazione del 20% per i figli successivi al secondo e per quelli con disabilità. I beneficiari dell'assegno unico saranno tutti i genitori italiani, quelli dell’Unione europea e gli extracomunitari con permesso di soggiorno di lungo periodo, di lavoro o di ricerca, residenti in Italia da almeno due anni anche non continuativi. Il sostegno sarà previsto non solo per i lavoratori dipendenti, pubblici e privati, ma anche per gli autonomi, i liberi professionisti, i disoccupati e gli incapienti. La misura verrà rifinanziata con uno stanziamento aggiuntivo da 3 miliardi per il 2021 e farà parte di una più ampia riforma, il Family Act. Attualmente non c’è ancora una regolamentazione, quindi bisognerà attendere prima di avere ulteriori informazioni. Dalla regolamentazione dipende anche il come e quando poter inoltrare la domanda. Il Governo conta di far entrare la norma a regime da luglio 2021.
Fecondazione Assistita. Iatropolis-Genesis Day Surgery sfonda il muro dei 650 trattamenti. Prof. Ferraro: "Grazie a chi ha avuto fiducia in noi"
![]() |
Il Prof. Raffaele Ferraro |
Legge di bilancio 2021. Confermato il bonus 'Mamma domani' di 800 euro. Tutte le info
Nella nuova legge di bilancio 2021 è stato confermato il bonus ‘Mamma domani’ dal Governo. Ma di cosa si tratta? E’ un incentivo che viene elargito alle future mamme da parte dello stato dell’ammontare di 800 euro una tantum. E’ premio alla nascita che viene attribuito alla madre al compimento del settimo mese di gravidanza o dopo il parto, l’adozione o l’affidamento. Per richiedere e ottenere il contributo economico la madre (biologica, adottiva o affidataria) deve presentare apposita domanda in via telematica all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS). Il premio nascita viene concesso in un’unica soluzione, cioè il beneficio economico è corrisposto tutto in una volta, e non concorre alla formazione del reddito. Al compimento del settimo mese di gravidanza la futura mamma può fare richiesta all’INPS. I requisiti per ottenerlo sono i seguenti: residenza in Italia, cittadinanza italiana o straniero. Non ci sono limiti relativi all’Isee. Veniamo, ora, alla domanda che si effettua on line. Basta andare sul sito dell’INPS. Eventualmente si può anche telefonare l’Istituto per chiedere info. La richiesta del premio alla nascita da 800 euro va presentata dopo il compimento del settimo mese di gravidanza, come detto, e comunque entro un anno dalla nascita, dall’adozione o dall’affidamento. Il bonus verrà corrisposto, dopo l’accettazione della domanda, attraverso bonifico, accredito anche su carta prepagata con IBAN.
Legge di Bilancio approvata. Ottime notizie per le coppie che si affideranno alla PMA
![]() |
Il Prof. Ferraro ed il Dott. Mondrone |
451. Con decreto del Ministro della salute sono stabilite le modalita' di attuazione del comma 450 anche al fine del rispetto del limite di spesa previsto dal medesimo comma”.
Ora si attende la regolamentazione che sarà a cura del Ministero della Salute nelle prossime settimane. Noi naturalmente vi aggiorneremo. Ma senza dubbio si tratta di una buonissima notizia per tante coppie. Ricordiamo che Iatropolis-Genesis Day Surgery è leader per ciò che riguarda la PMA nel nostro territorio. L'azienda è diretta dal Prof. Raffaele Ferraro che ha all'attivo migliaia di trattamenti.
STRESS DA CORONAVIRUS: 'colpiti' un po' tutti anche i bambini, ma con i vaccini si vede la luce in fondo al tunnel
E' un brutto momento che ci stiamo portando avanti da quasi un anno oramai. Inutile negarlo, la
pandemia ha cambiato le abitudini di ognuno di noi. Le abitudini però
vanno ancora in secondo piano, in questa fase, perchè a regnare c'è la
paura ed il timore per questo maledetto coronavirus che sta portando via
migliaia di vite. Va considerato inoltre anche lo stress in grande
crescita. E' normale sentirsi tristi, confusi e spaventati durante una
crisi, ma alcuni semplici rimedi possono aiutarci: "Parlare - si legge
sul sito dell'Istituto Superiore per la Sanità- con le persone di cui ci
fidiamo, cercare informazioni solo su fonti attendibili (Ministero
della Salute, Istituto Superiore di Sanità, OMS), non consultare in
modo ossessivo i social o i canali che presentano scenari catastrofici. È
bene mantenere uno stile di vita sano (non fumare, non bere), anche
dovendo stare a casa e continuare a sentire gli amici e la famiglia per
telefono o per mail. Colpiti dallo stress anche i bambini,
più agitati, inquieti ed insistenti nelle loro richieste. Possiamo e
dobbiamo aiutarli, come suggerisce l’OMS. Hanno bisogno anche loro di
essere rassicurati, di una carezza in più, di spiegazioni, di ascolto". Delle attenzioni in più, più dolcezza del solito in casa non può fare altro che bene per avere una parvenza di armonia almeno tra le mura domestiche. Adesso, con i vaccini, che si intravede la luce in fondo al tunnel, possiamo e dobbiamo essere ottimisti pur conservando lo stile di vita che abbiamo assunto da quasi un anno a questa parte. Quindi sempre massima attenzione alle regole basilari anti covid però sapendo che il peggio sta per passare, stando alle informazioni che ci forniscono le maggiori autorità sanitarie nazionali sul territorio.
SERENO NATALE A TUTTI VOI. Noi ci rivediamo il 28 Dicembre
Clinica Iatropolis-Genesis Day Surgery
GRAVIDANZA. Rosolia in grado di superare la barriera placentare. Può creare problemi al feto
Da bambini alzi la mano chi non ha avuto a che fare con orecchioni e/o morbillo e/o varicella. Ma tra queste c'è anche la rosolia. Oggi, a differenza di quando noi quarantenni eravamo bambini o adolescenti ci sono le vaccinazioni contro questo tipo di infezioni. Ma che cosa è la rosolia? Si tratta di una malattia infettiva acuta esantematica, causata da un virus a Rna del genere Rubivirus, della famiglia dei Togaviridae. Si manifesta con un’eruzione cutanea simile a quelle del morbillo o della scarlattina, malattie da cui può essere clinicamente indistinguibile. Generalmente è una malattia lieve ma diventa pericolosa se contratta durante la gravidanza perché può portare ad aborto spontaneo, morte intrauterina del feto, o gravi anomalie congenite. "Il virus della rosolia è in grado di superare la barriera placentare -si legge sul sito Epicentro ISS- e provocare anomalie embrio-fetali. Pertanto, in caso di infezione di una donna durante la gravidanza, vi è il rischio di aborto spontaneo, morte intrauterina del feto o malformazioni gravi (sindrome della rosolia congenita - Src). Se l’infezione avviene poco prima del concepimento o nelle prime 8-10 settimane di gestazione, il rischio stimato di conseguenze al feto è fino al 90%. Se l’infezione è contratta dopo la ventesima settimana l’infezione provoca raramente malformazioni congenite". Con la rosolia congenita si possono verificare difetti della vista, sordità, malformazioni cardiache, ritardo mentale, nonché danni epatici e splenici. Per contrastare la rosolia attualmente non c'è una terapia farmacologica specifica se si esclude l’uso di sintomatici per la febbre o i dolori articolari o antibiotici in caso di sovrapposizioni batteriche.
Iscriviti a:
Post (Atom)