La Carta dei Servizi PMA Genesis Day Surgery

 


CARTA DEI SERVIZI

 

 

 

 

 

 

 

Redatta in conformità:

-          Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 maggio 1995 “schema di riferimento per il settore sanitario della carta dei servizi”

-          Linee Guida N. 2/1995 – ministero della sanità “attuazione della carta dei servizi del servizio sanitario nazionale”

-          Circolare del Ministero della Sanità prot. n. 100/scps/21.12833 del 30 settembre 1995 “adozione della carta dei servizi sanitari”

-          Deliberazione Regione Campania n. 369 del 23 marzo 2010 – LINEE GUIDA PER LA CARTA DEI SERVIZI SANITARI

Redatta in consultazione con le associazioni di categoria e associazioni di tutela degli utenti.

 

Redazione

Controllo

Approvazione

Responsabile Gestione Qualità

 

Direttore Sanitario

 

Direttore Sanitario

 

 


 

 

Sommario

 

La Mission. 4

La presentazione del centro. 4

Dove si trova e come si raggiunge il Centro. 6

Contatti 6

Procedure relative all’erogazione del servizio - Prenotazione e Accettazione. 7

Dichiarazione della Direzione. 9

L’organigramma. 10

La struttura. 11

Attività di Ostetricia e Ginecologia. 11

Servizio di Fisiopatologia della Riproduzione. 11

Servizio di Ecografia Ostetrica e Ginecologica. 12

Attività di Andrologia. 12

Attività di Procreazione Medicalmente Assistita. 13

Tecniche di fecondazione in vivo - Inseminazione Intrauterina (IUI) 14

LA STIMOLAZIONE OVARICA.. 14

L’ESECUZIONE DELLATECNICA.. 14

Tecniche di fecondazione in vitro - FIVET/ICSI 16

LA STIMOLAZIONE OVARICA.. 16

IL PRELIEVO OVOCITARIO.. 16

IL TRANSFER.. 17

Prelievo chirurgico di spermatozoi - (TESA, TESE, Micro-TESE) 18

TESA.. 18

TESE/Micro-TESE (Prelievo Testicolare di Spermatozoi) 19

Tecniche di PMA con donazione di gameti maschili/femminili 19

PMA ETEROLOGA.. 20

METODICHE TERAPEUTICHE. 20

Standard di Qualità e Programmi 21

Metodi di Tutela e Verifica. 22

Indagini sulla Qualità Erogata e Percepita. 22

Distribuzione e revisioni 22

Carta dei diritti e dei doveri dell’utente malato. 23

 


 

 

Gentile Ospite, questo documento costituisce per Lei un importante strumento che Le consentirà di conoscere meglio la nostra struttura ed i servizi a Sua disposizione. In esso, sono inoltre contenute informazioni sui metodi di controllo impiegati per garantire la qualità delle prestazioni effettuate.

Le esprimiamo, inoltre, la nostra più completa disponibilità a ricevere Suoi suggerimenti e La invitiamo a rivolgersi liberamente a noi per presentare eventuali reclami che fin da adesso ci impegniamo a prendere nella dovuta considerazione.

Ci preme informare che Genesis day surgery scientific e research scarl non fa nessun tipo di discriminazione riferito a Nazionalità, Religione e preferenze sessuali e politiche.

La invitiamo dunque a consultare la nostra Carta dei Servizi, certi di poterLe offrire un servizio ai vertici degli standard qualitativi e professionali nella speranza di intraprendere un rapporto di piena collaborazione e fiducia reciproca.

 

Il Direttore Sanitario

 


 

 

La Mission

La Missione aziendale espressa dalla Direzione è sottoposta ad aggiornamento periodico e si riassume nei seguenti punti:

·         la ragion d’essere della nostra attività è, per sua natura, rivolta alla soddisfazione dei bisogni del paziente attraverso l’erogazione di prestazioni di cura efficaci ed appropriate;

·         la soddisfazione dei bisogni del paziente è legata a tre dimensioni essenziali del nostro servizio: la qualità tecnico-professionale, la qualità organizzativa e la qualità percepita, intesa come differenza tra qualità attesa ed esperienza di servizio, dunque, all’efficacia ed all’appropriatezza delle prestazioni erogate;

·         Lo sforzo di tutta l’organizzazione è concentrato sulla ricerca dei miglioramenti tecnici e professionali, logistici e organizzativi necessari per ottenere come conseguenza prestazioni sanitarie e servizi “di qualità”.

·         Occupandosi prevalentemente di Procreazione Medicalmente Assistita, Genesis day surgery scientific e research Scarl persegue l’obiettivo di favorire un’esperienza serena e positiva per le coppie, garantendo loro la certezza di poter intraprendere questo “viaggio” senza sottoporsi a lunghe liste di attesa.

 

Inoltre, la cordiale accoglienza, l’assistenza accurata e la professionalità dello staff, sempre pronto ad offrire il massimo aiuto e supporto, concorrono a creare una condizione propizia e vantaggiosa. Si tratta di poter affrontare al meglio questo percorso, sperimentando la terapia con assoluta serenità poiché, per noi, armonia, tranquillità, fiducia e ottimismo costituiscono il miglior mezzo per raggiungere la realizzazione del sogno di essere finalmente genitori.

 

 

 

La presentazione del centro

Al fine di espletare la propria attività il Centro si avvale di una struttura rispondente agli standard architettonici previsti dalle normative vigenti. Disposto su tre livelli, il Centro è così strutturato:

PRIMO LIVELLO FUNZIONALE:

Presenta accettazione della Day Surgery con sala d’attesa; 2 servizi igienici per il pubblico; 3 stanze di degenza con servizi igienici per i degenti; complesso operatorio composto da 2 sale operatorie, sala risveglio, staff-room con servizi igienici, area sterilizzazione e deposito materiale sterile, area deposito materiale sporco; spogliatoi staff; unità operativa di PMA composta da laboratorio di embriologia, sala Pick-up, sala di crioconservazione, ufficio PMA; 2 ambulatori chirurgici; ascensore e montacarichi.

 

 

SECONDO LIVELLO FUNZIONALE:

Presenta accettazione; hall con sala d’attesa; servizio bar; 6 ambulatori chirurgici; 4 stanze di degenza con servizi igienici per i degenti; 3 servizi igienici per il pubblico; Unità Operativa di Oculistica; Unità Operativa di Odontoiatria e Chirurgia Maxillo-Facciale; ascensore e montacarichi.

 

TERZO LIVELLO FUNZIONALE:

Presenta sala d’attesa; 2 ambulatori Chirurgici; ufficio di coordinamento PMA.

 

il presidio è dotato di idonea segnaletica che favorisce l’accessibilità dell’utenza e l’individuazione dei percorsi.

 

Tutta la struttura è fornita di aria climatizzata e condizionata, di impianto di filodiffusione, telefoni citofoni in tutte le aree, impianto di rilevazione incendi e prevede il collegamento tramite personal computer dei vari servizi. L’accesso alla struttura anche da parte di pazienti con particolari problematiche e/o disabilità è possibile attraverso una porta di accesso al piano primo dotata di parcheggio antistante e di un apposito ascensore per recarsi ai piani dove si dispone di servizi igienici per disabili.

La zona chirurgica, in particolar modo, prevede un trattamento dell’aria secondo i canoni previsti per sale operatorie di alta qualità:

Requisiti impiantistici

Le sale operatorie utilizzate sono dotate di condizionamento ambientale che assicura le seguenti caratteristiche idrotermiche:

-               temperatura interna invernale ed estiva compresa tra 20-24° C.

-               umidità relativa estiva e invernale 40-60%

-               ricambi aria/ora (aria esterna senza ricircolo) 20v/h

-               filtraggio aria 99.97%

-               Impianto di gas medicali e impianto di aspirazione di gas anestetici direttamente collegato ad apparecchiature di anestesia

-               Stazione di riduzione della pressione per il reparto operatorio

-               Impianto allarmi di segnalazione gas medicali/tecnici

 

 

 

 

 

Sicurezza

La struttura è stata progettata secondo criteri di massima sicurezza per li paziente: ricambi dell’aria in sala operatoria, spazi separati dal resto della struttura mediante ambienti filtro, climatizzazione ad aria primaria con idonee condizioni di temperatura ed umidità, impianto elettrico con nodi equipotenziali, gruppo di continuità, gruppo elettrogeno, attrezzature tecnologicamente avanzate.

 

La parte chirurgica è inoltre fornita di:

     impianto centralizzato di gas medicali e di aspirazione gas direttamente collegato ad apparecchiature di anestesia

      impianto allarme di esaurimento gas medicali

      impianto chiamata sanitari con segnalazione acustica e luminosa

      impianto di allarme antintrusione, di cui è dotato il laboratorio di fecondazione assistita.

 

 

 

 


 

Dove si trova e come si raggiunge il Centro

Genesis day surgery scientific e research Scarl si trova a Caserta (CE) in via Giuseppe De Falco n. 24, è raggiungibile dal vicino casello autostradale di Caserta Nord - Autostrada A1 (a circa 6 Km di distanza) e raggiungibile dalla Stazione Ferroviaria di Caserta che dista circa 3,5 Km e ben collegata attraverso un servizio di autobus.

 

 

Contatti

Per prenotazioni ed informazioni

Telefono: 0823325388 , 3351053833

Fax: 0823325388

e-mail :  pma@genesisdaysurgery.it (informazioni sulla PMA)

e-mail :  info@genesisdaysurgery.it (prenotazioni)

Web Site : www.iatropolis.it

 

 


 

Procedure relative all’erogazione del servizio - Prenotazione e Accettazione

 

Per la prenotazione di visite specialistiche ed esami afferenti alle prestazioni erogate dalla struttura è possibile rivolgersi personalmente o telefonicamente ai nostri operatori nei seguenti orari:

La mattina, dal lunedì al sabato dalle ore 9.00 alle ore 13.00

Il pomeriggio, di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 15.30 alle ore 19.30

Tel 0823325388 (prenotazioni)

Cell. 3351053833 (info-point PMA)

In caso di necessità specifiche il centro rimarrà aperto anche nei giorni festivi e, in particolar modo, per le attività di Procreazione Medicalmente Assistita.

 

Prenotazione

L’accesso ai servizi avviene attraverso la prenotazione della prestazione.

La prenotazione può essere effettuata personalmente presso il desk del nostro centro,

telefonicamente chiamando ai nostri recapiti 0823325388 , attraverso il nostro sito internet www.iatropolis.it o la nostra mail info@genesisdaysurgery.it . Durante questa prima fase, verrà indicata al paziente la disponibilità e richiesta la presentazione della documentazione sanitaria pregressa, in modo che questa possa essere consultata durante le attività diagnostiche.

 

Info-Point PMA

Genesis Day Surgery ha predisposto un Servizio di informazione ai pazienti relativo alle tematiche della Procreazione Medicalmente Assistita, attivo la mattina dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30, il pomeriggio Lunedì, Mercoledì e Venerdì dalle 15.30 alle 18.30.

Chiamando al numero 3351053833 sarà possibile parlare sempre con un Esperto di PMA per esporre qualunque tipo di curiosità, dubbio o perplessità nel campo della Riproduzione Assistita o su eventuali terapie ed attività del Centro. Gli Esperti di PMA possono essere anche contattati, nei giorni indicati, inviando un’e-mail all’indirizzo pma@genesisdaysurgery.it .

 

 

Accettazione Amministrativa e ufficio accoglienza

L’accettazione del paziente avviene il giorno dell’erogazione della prestazione presso il desk Accettazione agli orari stabiliti con i medici o con i nostri operatori. Il Paziente, al momento dell’accesso, è tenuto ad esibire un documento di riconoscimento valido e la tessera sanitaria.

 

Durante gli orari di apertura il nostro centro sarà in grado di mettere il paziente in contatto con il medico in caso di urgenze od eventuali complicanze post-intervento. In ogni caso, e qualora il centro rimanesse chiuso, al paziente verranno forniti i numeri personali dei medici di riferimento.

 

Modalità di acquisizione del consenso informato

Prima di dar luogo all’erogazione della prestazione il Medico fornisce informazioni sulle metodologie, rischi e percorsi alternativi di cura, e consegna il consenso informato che costituisce l’autorizzazione formale e consapevole al trattamento. Il consenso è firmato per accettazione dal paziente e controfirmato dal medico.

 

 

 


 

Dichiarazione della Direzione

Genesis day surgery scientific e research Scarl dichiara di agire nel rispetto della personalizzazione ed umanizzazione dei processi diagnostici, del diritto all’informazione, con uguaglianza ed imparzialità, garantendo la qualità delle prestazioni e la sicurezza degli ambienti e delle dotazioni tecnologiche.

 

Genesis day surgery scientific e research Scarl adotta un Sistema di Qualità al fine di ottenere un continuo miglioramento della soddisfazione dei Clienti. Tale sistema di Qualità si basa sul monitoraggio delle esigenze espresse dai Clienti e dal livello di qualità delle prestazioni erogate, nel rispetto dell’etica professionale e delle vigenti disposizioni normative. Tale Sistema di Qualità è in fase di certificazione UNI EN ISO 9001:2015.

 

Genesis day surgery scientific e research Scarl garantisce il rispetto della Privacy ai sensi dell’Informativa ex art. 13 del Regolamento (UE) 2016/679 sulla protezione dei dati personali (GDPR). Genesis day surgery scientific e research Scarl informa che i dati personali richiesti al momento della prestazione specialistica e quanto altro emergerà saranno trattati nel rispetto delle norme vigenti. Ai sensi della legge indicata, tale trattamento sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza, tutelando la riservatezza e i diritti dell’utente.

 

Il piano accettazione è dotato di due stanze per la consegna dei referti e i colloqui con il personale. I dati personali dei pazienti sono custoditi nell’archivio del Centro e ad essi accede solo il personale autorizzato e per motivazioni giustificate. Il personale sanitario è vincolato dal segreto professionale. Tutti gli ambulatori, al momento dell’erogazione della prestazione vengono tenuti costantemente chiusi.

 

Genesis day surgery scientific e research Scarl aderisce alla Carta dei diritti e dei doveri dell’utente malato (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 31/05/1995), che viene integralmente riportata in allegato in calce alla presente carta dei servizi.

 

 

 

 

 

 


 

 

 

L’organigramma

 

RUOLO

NOMINATIVO

Direttore Sanitario

Ferraro Raffaele

Direttore Scientifico

Talevi Riccardo

Responsabile Laboratorio PMA

Mondrone Giuseppe

Medico di ostetricia, ginecologia, PMA

Ferraro Raffaele

Medico di ostetricia e ginecologia

Salzillo Maria Elena

Medico

Ferraro Antonio

Medico di andrologia, urologia

Ruffo Antonio

Consulente Medico Colposcopia

Capodanno Massimo

Consulente Medico Colposcopia

Iavazzi Brigida

Consulente Medico Ecografista

Salzillo Pierluigi

Medico Anestesista

Rienzo Domenico

Medico Anestesista

Canfora Alfonso

Biologo Laboratorio PMA

Mondrone Giuseppe

Biologo Laboratorio PMA

Tufolo Maria

Ostetrica

Prezioso Angela

Ostetrica

Ivana Zampano

Ostetrica

Solono Annalaura

Responsabile Sistema Gestione Qualità

Augiero Gianluca

Addetto Amministrazione e Contabilità

Feola Giuseppina

Addetto Amministrazione e Contabilità

Ferraro Jenny

Accettazione e Segreteria

Amato Maria

Accettazione e Segreteria

Adele Spinelli

OSS

Carolina Nacca

 

 

 

TUTTO IL PERSONALE È DOTATO DI CARTELLINO IDENTIFICATIVO

 


 

La struttura

Il Genesis day surgery scientific e research Scarl è un Centro Privato di Chirurgia Ambulatoriale autorizzato ad esercitare l’attività sanitaria nelle seguenti branche:

     Procreazione Medicalmente Assistita (OmoIoga ed EteroIoga);

     Ostetricia e Ginecologia;

     Chirurgia in regime di Day Surgery;

 

Attività di Ostetricia e Ginecologia

L’attività Ostetrica e Ginecologica si esplica nel contesto di vari servizi di competenza:

·                Servizio di Fisiopatologia della Riproduzione;

·                Servizio di Ecografia Ostetrica e Ginecologica;

·                Servizio di Endoscopia Ginecologica.

 

Servizio di Fisiopatologia della Riproduzione

Il Servizio di Fisiopatologia della Riproduzione provvede all’ esecuzione delle procedure diagnostiche necessarie alla valutazione di quadri di infertilità di coppia quali:

·                 Valutazione clinica;

·                 Valutazione ecografica;

·                 Valutazione endoscopica;

·                 Valutazione laboratoristica.

 

Funzione propria del servizio è inoltre l’attuazione di interventi terapeutici volti alla risoluzione della condizione di infertilità di volta in volta necessari, quali:

·                Induzione medica dell’ovulazione;

·                Monitoraggio della crescita follicolare;

·                Esecuzione di prelievi ovocitari;

·                Esecuzione di procedure di fecondazione assistita (IUI, FIVET, ICSI, MESA, TESA);

·                Congelamento dei gameti maschili e femminili.

 

Orario del Servizio: il servizio funziona con orari flessibili in relazione alle varie procedure

 

Consegna delle relazioni Mediche: al momento di ogni singola procedura


 

 

Servizio di Ecografia Ostetrica e Ginecologica

Presso il Servizio di Ecografia Ostetrica e Ginecologica è possibile eseguire le seguenti procedure diagnostiche:

·                Ecografia pelvica transaddominale

·                Ecografia pelvica transvaginale

·                Ecografia ostetrica

·                Ecografia ginecologica

 

 

Attività di Andrologia

L’attività Andrologia si esplica nel contesto di vari servizi di competenza:

·                Valutazione clinica

·                Valutazione ecografica

·                Valutazione endoscopica

·                Valutazione laboratoristica (spermiogrammi e dosaggi ormonali)

 


 

 

 

Attività di Procreazione Medicalmente Assistita

Tecniche di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) di I° Livello

·                Inseminazione Intrauterina (IUI)

 

Tecniche di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) di II° Livello

·                ICSI - Iniezione Intracitoplasmatica dello Spermatozoo

·                IMSI – Iniezione Intracitoplasmatica di Spermatozoi Selezionati

·                FIVET Fertilizzazione In Vitro e Trasferimento di Embrioni

·                Trasferimento di Embrioni

 

Prelievo chirurgico di spermatozoi:

·                TESA – Prelievo Testicolare degli Spermatozoi per Aspirazione

·                TESE - Prelievo Testicolare degli Spermatozoi per Escissione

·                Micro-TESE - Prelievo Testicolare degli Spermatozoi per Escissione

 

Crioconservazione di gameti e di embrioni:

·                Ovociti

·                Spermatozoi

·                Embrioni (nei limiti della normativa vigente)

 

 


 

Tecniche di fecondazione in vivo - Inseminazione Intrauterina (IUI)

L'inseminazione intrauterina è la tecnica più semplice (I livello) di Procreazione Medicalmente Assistita. Per questa tecnica il liquido seminale del partner o del donatore, opportunamente preparato in laboratorio, viene depositato nella cavità uterina.

Questa procedura richiede:

·                Spermiogramma del paziente con almeno 6 Milioni di spermatozoi/ml

·                In alcuni casi, preparazione della paziente con farmaci follicolo-stimolanti

·                monitoraggio ecografico e/o ormonale della crescita follicolare

·                trasferimento in utero per via tran-vaginale degli spermatozoi trattati tramite un sottile catetere.

 

L’Inseminazione Intrauterina viene eseguita in regime ambulatoriale, è indolore e non richiede particolari accorgimenti successivi da parte della donna.

È comunque condizione necessaria la pervietà di una o entrambe le tube cioè l’assenza d’impedimenti anatomici/strutturali a livello tubarico.

 

LA STIMOLAZIONE OVARICA

Consiste nell’indurre una crescita multipla dei follicoli ovarici mediante l’esecuzione di alcune iniezioni sottocutanee. Nel corso della stimolazione la paziente dovrà sottoporsi ad un monitoraggio ecografico ed ormonale. Il monitoraggio ecografico consiste in una serie di ecografie transvaginali da eseguire periodicamente durante tutta la terapia che precede la tecnica, quello ormonale si avvale invece del dosaggio di 17-beta-estradiolo e Progesterone attraverso prelievi ematici. I monitoraggi, oltre che presso Genesis day surgery scientific e research Scarl, possono essere eseguiti anche presso un ginecologo di fiducia della paziente per rendere più agevole e sostenibile il percorso intrapreso. In questo ultimo caso, è necessario che dopo ogni controllo, la paziente contatti il ginecologo responsabile della tecnica di PMA al fine di comunicare i dati ottenuti durante il monitoraggio (esito del controllo ecografico ed ormonale) per potere avere indicazioni sull’andamento ed il prosieguo della terapia.

 

L’ESECUZIONE DELLA TECNICA

È assolutamente importante ricordare di portare sempre con sé i referti in originale delle indagini ematiche e diagnostiche accompagnate dalla lista degli esami prescritti dal medico ginecologo.

Si raccomanda di arrivare nel centro evitando trucco e profumi; non è necessario osservare il digiuno né portare pigiama o camicia da notte.

La tecnica di inseminazione consiste nella raccolta del liquido seminale da parte del partner maschile che avrà osservato un’astinenza dai 3 ai 5 giorni in caso di tecnica omologa, o di scongelamento del liquido seminale del donatore in caso di tecnica eterologa e, successiva preparazione dello stesso.

 

L’inserimento del liquido seminale avverrà tramite uno specifico catetere da inseminazione per via transvaginale-transcervicale ecoguidata.

Il liquido preparato verrà deposto nella cavità uterina (IUI) o al fondo della cavità uterina agli osti tubarici (ITI).

Per effettuare la tecnica di inseminazione è necessario avere la vescica piena e, dopo l’IUI/ITI la paziente osserverà un breve riposo e verrà dimessa con la terapia e con le indicazioni da seguire.

 

Esami INFETTIVOLOGlCI obbligatori:

 

HBsAg, HbcAb (CORE), HCV, HIV 1-2, VDRL, TPHA, CITOMEGALOVIRUS (igG IgM), HTLV 1-2 (Partner maschile/femminile)

Tampone Vaginale e Cervicale per ricerca di germi patogeni (Partner Femminile)

Spermiocoltura (Partner Maschile, in fecondazione omologa)

(VALIDITÀ ESAMI 6 MESI)

Non potrà essere eseguita l’inseminazione intrauterina/intratubarica in mancanza dei suddetti esami. In pazienti a rischio, possono risultare necessari ulteriori esami di patologie infettive (i.e. malaria, T. Cruzi, Zika, etc…)

 

 


 

Tecniche di fecondazione in vitro - FIVET/ICSI

FIVET/ICSI (PMA di II livello), indica una tecnica di laboratorio che consente la fertilizzazione in vitro dei gameti femminili ottenuti mediante aspirazione transvaginale del liquido follicolare con quelli maschili ottenuti in seguito alla preparazione del campione di liquido seminale.

Gli ovociti prelevati vengono prima classificati e quindi inseminati. La loro fecondazione in vitro può avvenire mediante tecnica classica FIVET o mediante tecnica di micromanipolazione ICSI. La scelta della tecnica d’ inseminazione viene valutata dai biologi il giorno dell’intervento. Potrà essere diversa da quella prestabilita in base alla qualità e al numero dei gameti (ovociti, spermatozoi).

Gli embrioni ottenuti a seguito della fecondazione ovocitaria vengono trasferiti nella cavità uterina dopo circa 3 giorni dal prelievo dei gameti o dopo circa 5 giorni se si trasferisce l’embrione allo stadio di blastocisti.

 

LA STIMOLAZIONE OVARICA

Consiste nell’indurre una crescita multipla dei follicoli ovarici mediante l’esecuzione di alcune iniezioni sottocutanee. Nel corso della stimolazione la paziente dovrà sottoporsi ad un monitoraggio ecografico ed ormonale. Il monitoraggio ecografico consiste in una serie di ecografie transvaginali da eseguire periodicamente durante tutta la terapia che precede la tecnica, quello ormonale si avvale invece del dosaggio di 17-beta-estradiolo e Progesterone (in casi selezionati, anche LH) attraverso prelievi ematici. I monitoraggi, oltre che presso Genesis day surgery scientific e research Scarl, possono essere eseguiti anche presso un ginecologo di fiducia della paziente per rendere più agevole e sostenibile il percorso intrapreso. In questo ultimo caso, è necessario che dopo ogni controllo, la paziente contatti il ginecologo responsabile della tecnica di PMA al fine di comunicare i dati ottenuti durante il monitoraggio (esito del controllo ecografico ed ormonale) per potere avere indicazioni sull’andamento ed il prosieguo della terapia.

 

IL PRELIEVO OVOCITARIO

È assolutamente importante ricordare di portare con sé in clinica il giorno della tecnica i referti in originale delle indagini ematiche e diagnostiche accompagnate dalla lista degli esami prescritti dal medico ginecologo.

Si raccomanda di arrivare in clinica osservando il digiuno da solidi e liquidi da almeno 8 ore (non bere e non mangiare), si raccomanda, inoltre, di evitare trucco, smalto e profumi; è necessario portare pigiama/camicia da notte. Lo stesso giorno del prelievo ovocitario, il partner maschile effettuerà, presso il centro (o in casi eccezionali al di fuori), una raccolta di liquido seminale, previa astinenza dai 3 ai 5 giorni.

 

Il prelievo ovocitario consiste nell’aspirazione degli ovociti mediante un ago per via transvaginale sotto guida ecografica. La tecnica viene eseguita in sedazione profonda (blanda forma di anestesia che evita di sentire dolore durante il prelievo e che comporta un rapido recupero). Dopo il prelievo si resta in osservazione per circa 120 minuti salvo complicanze, per poi essere dimessi con la prescrizione dei farmaci da assumere e le indicazioni da seguire.

 

IL TRANSFER

Consiste nell’introdurre, sotto guida ecografica, gli embrioni in cavità uterina. Il transfer viene eseguito dopo circa 48/72 ore o in quinta giornata, a vescica piena. Successivamente al il transfer la paziente viene tenuta per un breve lasso di tempo a riposo e dimessa con la terapia e le indicazioni da seguire.

 

Esami INFETTIVOLOGICI obbligatori:

 

HBsAg, HbcAb (CORE), HCV, HIV 1-2, VDRL, TPHA, CITOMEGALOVIRUS (igG IgM), HTLV 1-2 (Partner maschile/femminile)

Tampone Vaginale e Cervicale per ricerca di germi patogeni (Partner Femminile)

Spermiocoltura (Partner Maschile, in fecondazione omologa)

(VALIDITÀ ESAMI 6 MESI)

Non potrà essere eseguita l’inseminazione intrauterina/intratubarica in mancanza dei suddetti esami. In pazienti a rischio, possono risultare necessari ulteriori esami di patologie infettive (i.e. malaria, T. Cruzi, Zika, etc…)

 

 

 


 

Prelievo chirurgico di spermatozoi - (TESA, TESE, Micro-TESE)

Le azoospermie si dividono in ostruttive e non ostruttive (o secretorie) a seconda che l’assenza di spermatozooi nell’eiaculato sia causata rispettivamente da un’ostruzione dei dotti deferenti o ad un’alterazione primaria o secondaria della spermatogenesi.

Le azoospermie ostruttive possono essere:

ü  post-infettive

ü  post-chirurgiche (vasectomia)

ü  congenite (assenza bilaterale dei vasi deferenti)

 

In tutti questi casi la spermatogenesi è conservata ed è quindi possibile recuperare spermatozoi chirurgicamente. Le azoospermie secretorie possono essere dovute a:

ü  criptorchidismo

ü  orchiti

ü  trauma o torsioni testicolare

ü  radio o chemioterapia

ü  anomalie cromosomiche (47,xxy sindrome di Klinefelter, sindrome 47,xyy, 46,xy del,yq11)

ü  cause genetiche ignote

 

In base al quadro istologico si distinguono in:

1.     ipospermatogenesi

2.     sindrome a sole cellule del sertoli

3.     arresto maturativi

4.     sclerosi

 

Le probabilità di trovare spermatozoi maturi chirurgicamente è strettamente legata al suddetto quadro.

 

TESA

Tale tecnica può essere valida per quei pazienti in cui la produzione di spermatozoi da parte dei testicoli è normale, ma la loro emissione con l’eiaculazione è impedita da un’ostruzione che può essere localizzata a vari livelli delle vie seminali. Essa consiste nell’aspirare, previa anestesia locale, gli spermatozoi per via transcutanea a livello testicolare o dell’epididimo mediante un semplice ago da infusione endovenosa. Gli spermatozoi così recuperati vengono utilizzati per la fecondazione con tecnica ICSI.

 

 

 

 

TESE/Micro-TESE (Prelievo Testicolare di Spermatozoi)

L’intervento di TESE consiste nel prelevare piccolissimi frammenti di tessuto testicolare in uno o entrambi i testicoli. Questo intervento si può eseguire in anestesia locale/sedazione. Questa tecnica viene indicata in caso di azoospermia ostruttiva quando l’aspirazione percutanea (TESA/PESA) fallisce o non è conveniente o in caso di azoospermia secretoria. La Micro-TESE si avvale invece, durante l’esecuzione del prelievo degli spermatozoi mediante biopsia testicolare, di uno specifico microscopio che permette di effettuare una biopsia “mirata” alle aree testicolari che presentano le migliori caratteristiche per il recupero di spermatozoi. Gli spermatozoi eventualmente recuperati possono essere utilizzati per la crioconservazione e/o la fecondazione con tecnica ICSI.

 

Tecniche di PMA con donazione di gameti maschili/femminili

Per fecondazione eterologa, s’intende una procedura di Procreazione Medicalmente Assistita che ricorre all’utilizzo di gameti (maschili/femminili o entrambi) esterni alla coppia.

L’accesso alle tecniche è consentito a coniugi o conviventi di sesso diverso, maggiorenni, in età potenzialmente fertile, entrambi viventi, con sterilità o infertilità da causa irreversibile, accertata e certificata mediante adeguato iter diagnostico.

Per l’approvvigionamento di gameti il centro si avvale collaborazione di centri esterni appartenenti all'Unione Europea, autorizzati dalla competente autorità nazionale in conformità alle norme di qualità e sicurezza di cui alle direttive 2004/23/CE, 2006/17/C e 2006/86/CE.

I gameti provengono da banche di gameti, donazioni spontanee o da pazienti in terapia per infertilità presso il nostro Centro.

Le caratteristiche dei potenziali donatori/donatrici sono:

 

Femminile: Età non inferiore ai 20 anni e non superiore ai 32 anni, cariotipo normale, negatività alle principali malattie infettive, negatività alle anamnesi familiari di alterazioni genetiche.

 

Maschile: Età non inferiore ai 18 anni e non superiori ai 40 anni, cariotipo normale, negatività alle principali malattie infettive, negatività alle anamnesi familiari di alterazioni genetiche.

 

Per la selezione dei donatori femminili e maschili saranno tenuti in considerazione i seguenti parametri: razza, caratteristiche fisiche principali: colore della pelle, degli occhi e dei capelli; caratteristiche fisiche quali brevilineo o longilineo; gruppo sanguigno.

 

 


 

 

PMA ETEROLOGA

Il vostro percorso presso di noi

1) Primo incontro: può essere prenotato telefonicamente ai nostri recapiti 0823325388.

Durante la prima visita ginecologica, dopo una accurata valutazione anamnestica e, presa visione degli esami diagnostici effettuati in precedenza e di eventuali trattamenti pregressi di PMA, verranno prescritti alla coppia gli esami ematochimici e strumentali per completare l’iter diagnostico.

 

2)   Secondo incontro: In questa sede, la coppia consegnerà tutti gli esami prescritti dal medico, senza la presenza dei quali non sarà possibile procedere: cariotipo, fibrosi cistica, elettroforesi dell’emoglobina, glucosio 6 fosfato deidrogenasi, esami infettivi del partner di cui si utilizzeranno i Gameti, gruppo sanguineo ed altri eventuali accertamenti specifici. Il medico affiancherà la coppia nella firma del consenso informato alla PMA eterologa e consegnerà, se lo riterrà necessario, una prescrizione alla crioconservazione del liquido seminale per la quale verrà fissato un successivo appuntamento. Dal momento dell’invio della richiesta dei gameti non vi è alcuna possibilità di fare previsioni sul reperimento degli stessi e sulla data del trattamento.

 

3)   Reperimento dei gameti: al momento dell’avvenuto reperimento dei gameti maschili/femminili la coppia verrà contattata dal medico di riferimento o da un suo incaricato che provvederà ad informarla di quanto necessario per poter procedere con la terapia di preparazione alla tecnica.

 

METODICHE TERAPEUTICHE

Inseminazione Intrauterina con donazione di gameti maschili, FIVET/ICSI con donazione di gameti femminili, FIVET/ICSI con donazione di gameti maschili e TESA/TESE/Micro TESE con eventuale crioconservazione dei gameti maschili, Coltura a blastocisti, Crioconservazione di embrioni/blastocisti.

 

Per eventuali ulteriori informazioni relative al percorso e/o ai costi la nostra segreteria è a Vostra disposizione ai numeri:

Tel. 3351053833

 

 


 

 

Standard di Qualità e Programmi

Genesis day surgery scientific e research Scarl ha individuato i seguenti indicatori per fornire servizi di alta qualità.

 

FATTORI DI QUALITÀ

INDICATORI DI

QUALITÀ

STANDARD DI

QUALITÀ

 

 

 

 

 

TEMPESTIVITÀ, PUNTUALITÀ E REGOLARITÀ DEL SERVIZIO

 

Tempi Di Accettazione Ed Erogazione Della Prestazione Richiesta

Regolarità nella accettazione delle prestazioni da erogare

 

30 minuti

 

Tempo di attesa medio fra la richiesta e l’effettuazione della prima visita

 

N°1 settimana

 

Tempo di attesa per la risoluzione dei reclami

 

Per il 100% dei reclami presentati sono rispettati i tempi previste per la risoluzione

 

SEMPLICITÀ DELLE PROCEDURE

 

Presentazione Dei Reclami

Esistenza personale addetto a ricevere i reclami dei Pazienti

 

 

La Segreteria accettazione è disponibile

nel 100% dei casi per tali esigenze

ORIENTAMENTO ACCOGLIENZA E INFORMAZIONE SUI SERVIZI

 

Servizi Offerti E Indagini Di Soddisfazione

Disponibilità presso l'accettazione di materiali informativi comprensivi di scheda soddisfazione paziente, prestazioni erogate dal centro e modalità di accesso ai vari servizi

 

 

 

 

Nel 100% dei casi sono disponibili le

informazioni necessarie oltre ai

questionari per verificare il grado di

soddisfazione

 

COMPLETEZZA E CHIAREZZA DELL'INFORMAZIONE SANITARIA

 

Informazioni Sui Servizi Sanitari Erogati

Esistenza di personale medico preposto all'erogazione di informazioni per una corretta interpretazione della documentazione sanitaria

 

 

Nel 100% dei casi è presente personale

medico in grado di svolgere tali attività

 

Esistenza di modalità di comunicazione del personale medico ed infermieristico per illustrare gli scopi terapeutici

 

 

 

Nel 100% dei casi il personale medico e

gli infermieri osservano le modalità di

comunicazione previste

 



COMFORT, PULIZIA E CONDIZIONI DI ATTESA

 

Comfort Della Sala Di Attesa

Esistenza di una sala di attesa con servizi

 

Posti a sedere in numero adeguato, Servizi igienici adiacenti e dotati dei comfort e del grado di pulizia necessari e privi di barriere architettoniche

 

PERSONALIZZAZIONE ED UMANIZZAZIONE

 

Umanizzazione Delle Prestazioni E Tutela Dei Diritti

Esistenza di zone predisposte per il rispetto della privacy

 

La Struttura dispone di aree ed ambulatori specifici

 

Esistenza di un’area tranquilla e gradevole per l’erogazione delle prestazioni

 

 

Il 100% delle aree adibite a tali attività

sono tranquille e gradevoli

 

Esistenza di risorse disponibili per l'assistenza alle persone ed ai parenti

 

100% della presenza delle risorse

 

Assenza di Barriere Architettoniche

 

 

Il 100% della struttura non presenta

barriere architettoniche

 

Riservatezza dei dati sensibili

 

 

Modalità atte ad assicurare la

riservatezza delle informazioni sanitarie

 

 


 

 

 

Metodi di Tutela e Verifica

Reclami

Presso l’Ufficio Accoglienza è possibile inoltrare alla Direzione le segnalazioni sui disservizi riscontrati utilizzando il modulo di reclamo messo a disposizione presso il punto di accettazione. Questo ultimo, compilato in ogni sua parte, deve essere consegnato al personale in accettazione. La Direzione, e il Responsabile della Qualità analizzeranno ogni reclamo in quanto responsabili della gestione di questi ultimi. La Direzione ha stabilito in 30 giorni dalla data di presentazione del reclamo il tempo massimo per l’eliminazione del disservizio, qualora il reclamo si rivelasse fondato. Nel caso in cui tale scadenza non dovesse essere rispettata sarà compito del responsabile accettazione informare l’utente, che ha sollevato il reclamo, dei motivi che hanno portato alla non risoluzione del problema entro i tempi prima indicati.

In sede di Riesame da parte della Direzione, come stabilito dalla Politica della Qualità, verranno stabilite le Azioni Correttive e/o Preventive necessarie all’eliminazione dei disservizi.

 

Indagini sulla Qualità Erogata e Percepita

Ad ogni utente viene consegnato un QUESTIONARIO DI GRADIMENTO DEI SERVIZI che, redatto in forma anonima, potrà essere riconsegnato alla Direzione, inserendolo nella cassetta visibile in accettazione, al termine della prestazione ricevuta dal nostro Centro.

Periodicamente, il Responsabile Gestione Sistema Qualità analizzerà i questionari, presentato un resoconto alla Direzione, che attuerà i provvedimenti al fine di orientare l’organizzazione in funzione dei bisogni degli utenti.

 

Distribuzione e revisioni

La presente Carta dei Servizi è distribuita in forma controllata a cura della Direzione Sanitaria del Genesis day surgery scientific e research Scarl, che provvede a consegnarne copia agli Enti interessati, alla Regione Campania, ed a renderla disponibile per la consultazione da parte degli utenti.

Questo documento è suscettibile di revisione annuale a cura della Direzione Sanitaria, che provvederà alla sostituzione e al ritiro delle copie obsolete.

 

 

 

 

 

 

Carta dei diritti e dei doveri dell’utente malato

(G.U. 31/5/1995)

 

I diritti dei pazienti

Art. 1 - Il Paziente ha diritto di essere assistito e curato con premura ed attenzione, nel rispetto della dignità umana e delle proprie convinzioni filosofiche e religiose.

Art. 2 - In particolare, durante la degenza ospedaliera ha il diritto di essere sempre individuato con il proprio nome e cognome, anziché, secondo una prassi che non deve essere più tollerata, con numero o col nome della propria malattia. Ha altresì diritto di essere interpellato con la particella pronominale “Lei”.

Art 3 - Il paziente ha diritto di ottenere dalla struttura sanitaria informazioni relative alle prestazioni dalla stessa erogate, alle modalità di accesso ed alle relative competenze. Lo stesso ha il diritto di poter identificare immediatamente le persone che lo hanno in cura.

Art. 4 - Il paziente ha diritto di ottenere dal sanitario che lo cura informazioni complete e comprensibili in merito alla diagnosi della malattia, alla terapia proposta e alla relativa prognosi.

Art. 5 - Il particolare, salvo i casi di urgenza nei quali il ritardo possa comportare pericolo per la salute, il paziente ha diritto di ricevere le notizie che gli permettano di esprimere un consenso effettivamente informato prima di essere sottoposto a terapie od interventi; le dette informazioni debbono concernere anche i possibili rischi o disagi conseguenti al trattamento. Ove il sanitario raggiunga il motivato convincimento dell’inopportunità di una informazione diretta, la stessa dovrà essere fornita, salvo espresso diniego dal paziente, ai familiari o a coloro che esercitano potestà notoria.

Art. 6 - Il paziente ha altresì diritto di essere informato sulla possibilità di indagini e trattamenti alternativi anche se eseguibili in altre strutture sanitarie. Ove il paziente non sia in grado di determinarsi autonomamente, le stesse informazioni dovranno essere fornite alle persone in cui all’art. precedente.

Art. 7 - Il paziente ha diritto di ottenere che i dati relativi alla propria malattia ed ogni altra circostanza che lo riguardi, rimangano segreti.

Art. 8 - Il paziente ha diritto di proporre reclami che debbono essere sollecitamente esaminati, ed essere tempestivamente informato sull’esito degli stessi.

 

I doveri dei pazienti

1.    Il cittadino malato quando accede ad una struttura sanitaria è invitato ad avere un comportamento responsabile in ogni momento, nel rispetto e nella comprensione nei diritti degli altri malati, con la volontà di collaborare con il personale medico, infermieristico, tecnico e con la Direzione della sede Sanitaria in cui si trova.

2.  L’accesso in ospedale o in un'altra struttura sanitaria esprime da parte del cittadino-paziente un rapporto di fiducia e di rispetto verso il personale sanitario, presupposto indispensabile per l’impostazione di un corretto programma terapeutico ed assistenziale.

3.    È un dovere di ogni paziente informare tempestivamente i sanitari sulla propria intenzione di rinunciare, secondo la propria volontà a cure e prestazioni sanitarie programmate affinché possano essere evitati sprechi di tempi e risorse

4.  Il cittadino è tenuto al rispetto degli ambienti, delle attrezzature e degli arredi che si trovano all’interno della struttura ospedaliera, ritenendo gli stessi patrimonio di tutti e quindi anche propri.

5.  Chiunque si trovi in una struttura sanitaria è chiamato al rispetto degli orari delle visite stabiliti dalla Direzione Sanitaria, al fine di permettere lo svolgimento della normale attività assistenziale terapeutica e favorire la quiete e il riposo degli altri pazienti. Si ricorda inoltre che per motivi igienico-sanitari e per il rispetto degli altri degenti presenti nella stanza ospedaliera è indispensabile evitare l’affollamento intorno al letto.

6.  Per motivi di sicurezza igienico-sanitari nei confronti dei bambini si sconsigliano le visite in ospedale dei soggetti di età inferiore a 12 anni. Situazioni eccezionali di particolare risvolto emotivo potranno essere prese in considerazione rivolgendosi al personale medico del reparto.

7.  In situazione di particolare necessità, le visite al degente al di fuori dell’orario prestabilito dovranno essere autorizzate con permesso scritto rilasciato dal Primario o da persona da Lui delegata. In tal caso il familiare autorizzato dovrà uniformarsi alle regole del reparto ed avere un rispetto consono all’ambiente ospedaliero, favorendo al contempo la massima collaborazione con gli operatori sanitari.

8.  Nella considerazione di essere parte di una comunità è opportuno evitare qualsiasi comportamento che possa creare situazioni di disturbo o disagio agli altri degenti (rumori, luci accese, radioline con volume alto, ecc.).

9.    È dovere ricettare il riposo sia giornaliero che notturno degli altri degenti. Per coloro che desiderino svolgere eventuali attività ricreative sono disponibili le sale soggiorno ubicate all’interno di ogni reparto.

10.  In ospedale è vietato fumare. Il rispetto di tale disposizione è un atto di accettazione della presenza degli altri e un sano personale stile di vivere nella struttura ospedaliera.

11.         L’organizzazione e gli orari previsti nella struttura sanitaria nella quale si accede, devono essere rispettati in ogni circostanza. Le prestazioni sanitarie richieste in tempi e modi non corretti determinano un notevole disservizio per tutta l’utenza.

12.     È opportuno che i pazienti ed i visitatori si spostino all’interno della struttura ospedaliera utilizzando i percorsi riservati ad essi, raggiungendo direttamente le sedi di loro interesse.

13.     Il personale sanitario, per quanto di competenza, è invitato a far rispettare le norme enunciate per il buon andamento del reparto ed il benessere del cittadino malato.

14.  Il cittadino ha diritto ad una corretta informazione sull’organizzazione della struttura sanitaria, ma è anche un suo preciso dovere informarsi nei tempi e nelle sedi opportune

La presente Carta dei Servizi è stata trasmessa agli organi competenti.