Tornare in forma dopo le 'ABBOFFATE' NATALIZIE. I NOSTRI CONSIGLI

Ti senti un po’ pesante dopo le ‘mangiatone’ di questo periodo? Sei aumentato di peso e vuoi immediatamente ritrovare la giusta linea? Vuoi stare bene con il tuo fisico e cercare di diminuire i rischi di patologie, quali: sindrome infiammatorie intestinali, la diarrea, il tumore del colon-retto, le malattie a base autoimmunitaria e anche alcune patologie allergiche, nonché malattie collegate all’alimentazione come l’obesità, il diabete di tipo 2 o la celiachia? Allora seguici per un paio di minuti nella lettura di questo articolo. Innanzitutto spieghiamo l’argomento centrale di questo articolo: il microbiota.

Nel nostro intestino ci sono circa 400 - 500 specie di microrganismi: batteri, funghi, virus e protozoi. E qui, in pratica, che risiede il 70% del nostro intero sistema immunitario. La digestione viene aiutata e non poco da questi microbi che svolgono attività metaboliche e nutrizionali, hanno funzione protettiva e stimolano la risposta immunitaria di fronte all’attacco di agenti patogeni residenti o arrivati dall’esterno. Nel nostro intestino esiste un microbiota intestinale che pesa circa 1 chilo e mezzo ed è composto da 500 specie di microbi. Pochi anni fa uno studio eseguito da alcuni ricercatori dell’Ospedale Meyer e del dipartimento di Farmacologia dell’Università di Firenze ha rivelato che alcuni bimbi del Burkina Faso, abituati a una dieta quasi vegetariana e ricchissima di fibre, hanno nell’intestino una popolazione di microbi molto più ricca e varia rispetto a quella contenuta nell’intestino di bambini italiani, abituati a mangiare zuccheri, grassi, carne e molte meno fibre. Peraltro i primi soffrono molto meno rispetto ai secondi di malattie autoimmuni non trasmissibili. Quindi ciò che mangiamo è correlato al nostro stato di salute. E più la nostra dieta si sposta verso i vegetali, frutta verdura, maggiori sono i microbi (quindi le difese immunitarie crescono) all’interno del nostro corpo che ci tuteleranno di più da varie forme patologiche come quelle che abbiamo citato in precedenza. Tornando alle domande che vi proponevamo all’inizio dell’articolo, siccome in questo periodo abbiamo ingerito magari diversi grassi e zuccheri, sarebbe il caso di ricorrere immediatamente ad una dieta ricca di fibre, di verdura e frutta. In modo da raggiungere tre obiettivi: perdere peso, favorire il bilanciamento del microbiota intestinale e…dulcis in fundo…rientrare nei nostri pantaloni evitando così un esborso economico per acquistarne dei nuovi.