NASCITE BAMBINI. Calo di quasi 100mila unità rispetto al 2005. 44% adulti non...

In Italia nascono sempre meno bambini. Pensate che dal 2005 al 2017 si è passati da oltre 554mila nascite a 458 mila. Un calo di circa 100mila unità. "È tempo di promuovere nelle scuole una corretta educazione ai temi di salute facendo si che la salute diventi materia di insegnamento trasversale in tutte le scuole…". Così il ministro della Salute Giulia Grillo – si legge sul portale del Ministero della Salute- al convegno "Risultati dello Studio Nazionale Fertilità", che si è tenuto il 19 febbraio presso l'Auditorium di Lungotevere Ripa. Il Progetto CCM "Studio Nazionale Fertilità", si è concluso alla fine dell’anno 2018 e ha avuto l’obiettivo generale di raccogliere informazioni sulla salute sessuale e riproduttiva per orientare e sostenere la programmazione di interventi a sostegno della fertilità in Italia. I dati che sono emersi sono molto indicativi.

“La maggior parte dei ragazzi e degli studenti universitari cerca le informazioni in ambito sessuale – si legge sul sito del Ministero della Salute - e riproduttivo su internet (solo 1 su 4 in famiglia), ma quasi tutti (94%) ritengono che la scuola dovrebbe garantire l’informazione su sessualità e riproduzione. La conoscenza dei fattori di rischio per la salute riproduttiva non sempre è adeguata e evidenzia un gradiente di conoscenze che peggiora dal Nord al Sud su diversi aspetti indagati.
Anche se l’uso della contraccezione tra i giovani è abbastanza diffuso, principalmente il preservativo, l’accesso ai consultori familiari da parte dei giovani è basso.
Riguardo la volontà di avere dei figli, quasi l’80% dei ragazzi immagina un proprio futuro con figli, tuttavia tale percentuale diminuisce notevolmente tra gli adulti. Infatti quasi la metà degli adulti intervistati (44%) dichiara di non essere intenzionato ad avere figli e le motivazioni sono legate principalmente a fattori economici e lavorativi e all’assenza di sostegno alle famiglie con figli, e alla sfera personale e della vita di coppia”. Ma ci sono anche altri dati che sono stati snocciolati. In primis l’Istat ci informa cheogni nucleo familiare preferisce avere un figlio (1,32 la media 2017 rispetto all’1,45 del 2008). Inoltre i non coniugati crescono del 25%, mentre i coniugati diminuiscono del 32%. Poi c’è un dato molto interessante. Solo l’11% delle donne nate nel 1950 non ha avuto figli. Le donne senza prole nate nel 1977 sono raddoppiate, 22 e passa per cento.