"Una serie di semplici abitudini e precauzioni, adottate dalla
popolazione, possono contribuire notevolmente a ridurre gli effetti
nocivi delle ondate - si legge in questo opuscolo diffuso dal Ministero della Salute qualche tempo fa.- di calore sulla salute.
Uscire di casa nelle ore meno calde della giornata
Evitare di uscire di casa nelle ore più calde, cioè dalle 11 alle 18.
In questa fascia oraria è sconsigliato, a bambini molto piccoli, anziani, persone non autosufficienti o persone convalescenti, l’accesso
alle aree particolarmente trafficate, ma anche ai parchi e alle aree
verdi dei grandi centri urbani dove va a concentrarsi l’ozono prodotto dai gas di scarico delle automobili e dall’industria..."
Inoltre, l’attività fisica intensa all’aria aperta durante gli
orari più caldi della giornata anche per atleti professionisti e dilettanti. "Indossare un abbigliamento leggero e comodo
Sia in casa che all’aperto, indossare indumenti leggeri, non aderenti, di cotone o lino.
Fuori di casa, è anche utile proteggere la testa dal sole diretto con un
cappello leggero di colore chiaro e gli occhi con occhiali da sole.
È importante proteggere la pelle dalle scottature con creme solari
ad alto fattore protettivo.
Se si ha un familiare malato e costretto a letto, assicurarsi che non
sia troppo coperto.
Adottare alcune precauzioni se si esce in macchina - Non lasciare mai persone o animali, anche se per poco tempo,
nella macchina parcheggiata al sole. - Se si entra in un’autovettura che è rimasta parcheggiata al sole,
per prima cosa aprire gli sportelli per ventilare l’abitacolo e poi, iniziare il viaggio con i finestrini aperti o utilizzare il sistema di climatizzazione dell’auto per abbassare la temperatura interna". Poi ancora, ecco altri suggerimenti del Ministero della Salute sull'alimentazione: " Bere almeno 2 litri di acqua al giorno e mangiare molta frutta fresca, come agrumi, fragole, meloni (che contengono fino al
90% di acqua) e verdure colorate, ricche di sostanze antiossidanti
(peperoni, pomodori, carote, lattughe), che proteggono dai danni
correlati all’ozono, che raggiunge le concentrazioni più elevate
proprio nelle ore più calde della giornata.
■ Gli anziani devono bere anche in assenza dello stimolo della sete. Evitare gli alcolici e le bevande troppo fredde, limitare l’assunzione di bevande che contengono caffeina.
■ Eccetto i casi di necessità, nella stagione estiva va limitato
il consumo di acque oligominerali, così come l’assunzione non
controllata di integratori di sali minerali (che deve essere sempre
consigliata dal medico curante). Poi, evitare i pasti pesanti e abbondanti, preferendo quattro, cinque piccoli
pasti durante la giornata, ricchi soprattutto di verdura e frutta fresca.
Bisogna anche fare attenzione alla corretta conservazione degli
alimenti deperibili (latticini, carni, dolci con creme, gelati, ecc.),
poiché le temperature ambientali elevate favoriscono la contaminazione degli alimenti e possono determinare patologie gastroenteriche anche gravi. Fare docce e bagni tiepidi, bagnarsi il viso e le braccia con acqua
fresca riduce la temperatura del corpo. Tuttavia, fare una doccia
fredda subito dopo il rientro da ambienti molto caldi è potenzialmente pericoloso per anziani e bambini e quindi è un’abitudine
da evitare". Ma il report continua e vi consigliamo di prenderne visione cliccando qui