Fecondazione Assistita. diminuiscono i parti gemellari mentre l'età media è di 36,7 anni

Come ogni anno il Ministero della Salute ha fatto il punto sulla Fecondazione Assistita, attraverso la Relazione Annuale sulla PMA appunto. "Si conferma la tendenza secondo cui il maggior numero dei trattamenti di fecondazione assistita – si legge sul sito del Ministero della Salute- viene effettuato nei centri pubblici e privati convenzionati. Considerando tutte le tecniche di PMA - sia di I livello (inseminazione), che di II e III livello (fecondazione in vitro) con o senza donazione di gameti ‒ dal 2016 al 2017, aumentano le coppie trattate (da 77.522 a 78.366), i cicli effettuati (da 97.656 a 97.888) e i bambini nati vivi (da 13.582 a 13.973)". 
Il perchè e legato all’aumento dei cicli effettuati con tecniche di crioconservazione e dei cicli effettuati con donazione di gameti. Per quanto riguarda invece i cicli con donazioni di gameti, dei 7.514 cicli con donazione di gameti, 1.582 cicli iniziati sono con donazione di seme, pari al 21,1%; 3.149 sono quelli con donazione di ovociti (freschi e congelati), pari al 41,9%; 2.783 sono quelli con embrioni, precedentemente formati da gameti donati e crioconservati, pari al 37,0%. I cicli che hanno utilizzato seme donato importato per un fattore di infertilità maschile sono stati 1.304, pari al 82,4% di tutti i cicli effettuati con donazione di seme, mentre i cicli eseguiti con donazione di ovociti per un fattore di infertilità femminile sono stati 3.035, pari al 96,4% del totale dei cicli con donazione di ovociti. C’è anche un altro dato sul quale riflettere. Infatti diminuiscono le gravidanze gemellari e anche le trigemellari, queste ultime in linea con la media europea nonostante una persistente variabilità fra i centri. Continuando, non bisogna trascurare il dato relativo all’età delle pazienti che si sottopongono a trattamento: rispetto al 2016 aumentano le donne con meno di 35 anni e le donne di età compresa tra i 35 ed i 39 anni, mentre diminuisce di quasi un punto percentuale la quota di pazienti con età maggiore o uguale a 40 anni. L’età media delle donne che si sottopongono a tecniche senza donazione di gameti a fresco è pari a 36,7 anni, valore più elevato rispetto alla media europea pari a 34.7 anni. Nella fecondazione con donazione di gameti l’età della donna è maggiore se la donazione è di ovociti (42,4 anni) e minore se la donazione è di seme (35,6). La maggiore età di chi accede ai cicli di donazione sembra indicare come questa tecnica sia scelta soprattutto per infertilità fisiologica, dovuta appunto all’età della donna e non per patologie specifiche.

Fonte Ministero della Salute