CORONAVIRUS. Le nuove disposizioni del Governo: nelle Pubbliche Amministrazioni devono esserci disinfettanti


Il Coronavirus sta creando grosse difficoltà al nostro Paese. E allora ieri Il Presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, ha firmato un nuovo dpcm con misure riguardanti l’intero territorio nazionale. Ecco le misure più importanti: sono sospesi tutti i congressi, le riunioni, i meeting e gli eventi sociali che coinvolgono personale sanitario o personale impiegato nei servizi pubblici essenziali o di pubblica utilità.Il DPCM sospende manifestazioni, eventi e spettacoli (al cinema e a teatro) svolti in luoghi sia pubblici che privati, dove non si possa consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
Confermato lo stop agli eventi e alle competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico che privato.
Le attività sportive all’aperto o all’interno di palestre, piscine e centri sportivi sono ammessi a condizione di rispettare la distanza interpersonale di un metro. Da oggi fino al 15 marzo sono sospese le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado e nelle università. È tuttavia possibile lo svolgimento di attività formative a distanza. Successivamente a quella data, il rientro in classe dopo un’assenza per malattia superiore a cinque giorni avverrà solo dietro presentazione di certificato medico. Esclusi dallo stop i corsi post universitari per le professioni sanitarie, inclusi quelli per i medici in formazione specialistica, quelli in medicina generale e le attività dei tirocinanti. Restano sospese le gite scolastiche, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche. Vietato per gli accompagnatori dei pazienti sostare nelle sale d’attesa dei pronto soccorso. Limitato inoltre l’accesso dei visitatori nelle strutture di lungo degenza, rsa e strutture residenziali per anziani, secondo le disposizione delle rispettive direzioni. La modalità di lavoro agile può essere applicata dai datori di lavoro a ogni rapporto di lavoro subordinato, in via automatica, anche in assenza di accordi individuali. Si raccomanda alle persone anziane o affette da patologie croniche o immunodepresse di evitare di uscire di casa se non strettamene necessario, di evitare di frequentare luoghi affollati dove non è possibile mantenere una distanza interpersonale di almeno un metro. Nelle pubbliche amministrazioni e in tutti i locali aperti al pubblico devono essere messe a disposizione di utenti e visitatori soluzioni disinfettanti per l’igiene delle mani. Durante le procedure concorsuali pubbliche e private va garantita ai partecipanti di rispettare la distanza di sicurezza di almeno un metro tra di loro. Le aziende di trasporto pubblico adottano interventi straordinari di sanificazione dei mezzi. Chi è tornato in Italia dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico o sia transitato e abbia sostato nei comuni italiani della zona rossa deve comunicarlo alla Asl e al proprio medico di base o al pediatria di libera scelta.