Alimentazione al tempo del Coronavirus (2 parte): "Attenzione agli eccessi, occhio alle porzioni"

L'Istituto Superiore della Sanità ha pubblicato sul sito 'epicentro.iss.it' una serie di consigli per quanto riguarda l'alimentazione in questo periodo di coronavirus..Ieri abbiamo pubblicato i suggerimenti su cosa fare "per mangiare meglio e rimanere in salute" (CLICCA QUI per leggerlo). Oggi invece pubblichiamo i suggerimenti su "cosa è importante limitare"
"Attenzione a cibi grassi, ad alimenti e bevande ricchi di zucchero, a un eccesso di carboidrati (pizza, pane, pasta, ecc), tutti alimenti ricchi di calorie -si legge sul sito Epicentro dell'Istituto Superiore di Sanità- per i quali il controllo delle quantità può essere difficile soprattutto quando si sta molto in casa. Attenzione anche agli snack salati che tendono a farci mangiare di più. Inoltre ricordiamoci che sale, zucchero e alcol non sono necessari, possono essere dannosi per la nostra salute e gli ultimi due sono anche ricchi di calorie: riduciamoli fino a eliminarli dalla nostra alimentazione.

Attenzione agli eccessi per tutti i tipi di alimenti e ai comportamenti che possono portare a squilibrare la nostra alimentazione. E dunque, un occhio particolare alle porzioni! Bisogna considerare che, poiché ci muoviamo di meno rispetto alla normale vita quotidiana, è opportuno ridurre le calorie che introduciamo con l’alimentazione. La porzione è uno standard che è importante conoscere perché ci aiuta a moderarci. Una porzione di pasta ad esempio corrisponde a 80 g (a crudo), che sono circa 50 penne o fusilli; una porzione di mozzarella è di 100 g, una porzione di pane sono 50 g, cioè un panino piccolo. Cerchiamo quindi di diminuire calorie e porzioni e facciamo un po’ di esercizio fisico anche nelle nostre abitazioni.
Attenzione a non esagerare nel riempire frigo e dispensa. L’eccesso di prodotti alimentari che abbiamo in casa può concorrere ad accumulare spreco o a consumare cibo in abbondanza per evitare di buttarlo, entrambi comportamenti sbagliati. Inoltre, accaparrando cibo in grandi quantità magari ne limitiamo la disponibilità a chi ne ha bisogno perché può andare a fare la spesa meno frequentemente. Attenzione, inoltre, ai cibi in scatola: sono comodi e pratici ma spesso ricchi di sale e possono contenere additivi.
Attenzione a non rendere la postazione di lavoro di casa un tavolo pieno di snack dolci o salati da spilluzzicare continuamente. Questo periodo può consentire di riequilibrare i pasti della giornata, restituendo valore a due dei pasti principali della giornata: la colazione e il pranzo. Per una migliore efficienza del nostro metabolismo, facciamo una cena più leggera.
Attenzione a non credere che esista un integratore che possa sostituire una dieta bilanciata o che gli integratori di vitamine proteggano dalla COVID-19, così come da altre malattie.