Coronavirus. Circa 20 in Italia i neonati contagiati: "Non è stata dimostrata trasmissione verticale"

Il Coronavirus continua a non far dormire sonni tranquilli agli italiani e non risparmia, a quanto pare proprio nessuno. In un recente articolo apparso sul Ministero della Sanità apprendiamo: "Sono tra i 20 e i 25 i neonati in Italia positivi al virus SarsCov2, ma nessuno ha sintomi importanti e si tratta di una condizione che non desta particolari preoccupazioni. Ad oggi, spiega Villani, "non è stata dimostrata la trasmissione verticale da madre a feto durante la gravidanza. Presumibilmente, dunque, questi bambini si sono infettati a seguito del contatto con la madre, positiva, durante o dopo il parto".
Dopo la nascita da madre positiva al SarsCov2, al bambino viene effettuato il tampone e "sono vari i casi in Italia di positività anche tra i neonati". Villani invita però a non allarmarsi: "È stato osservato - sottolinea - che non presentano sintomi importanti. Una volta usciti dall'ospedale, però, è importante che anche i neonati siano posti in quarantena insieme alla mamma”. Dunque, nessun allarme nel caso si verificasse una positività subito dopo la nascita, rassicura l'esperto, il quale si dice invece "più preoccupato per i rischi che corrono gli altri bambini malati ma no-Covid". Infatti, avverte, "per paura di un eventuale contagio, molti genitori stanno ritardando o posticipando la venuta in ospedale in caso di necessità o di visite. Così stiamo vedendo vari casi di bambini con appendicite che giungono in ospedale tardi, già in peritonite; o ancora, sono sempre di più i casi di bimbi con malattie croniche o cardiopatici le cui visite vengono rimandate"