Periodicamente sul sito epicentro dell'Istituto Superiore della Sanità appaiono numerosi aggiornamenti su "COVID-19 in gravidanza, parto e allattamento". Qui pubblichiamo un tratto: ..."L'AAP indica di lavare il neonato appena possibile dopo la nascita “per rimuovere i virus potenzialmente presenti sulla superficie cutanea”. Su questo aspetto le indicazioni sono contrastanti. I Royal Colleges inglesi indicano di “pulire e asciugare il bambino come di consuetudine, mentre il cordone ombelicale è ancora intatto”. Raccomandano inoltre, in assenza di altre complicazioni, il clampaggio ritardato del cordone.
Sempre relativamente al lavaggio precoce del neonato, Baud suggeriva il clampaggio tardivo del cordone e la non rimozione della vernice caseosa fino a 24 ore dopo la nascita. Relativamente alle norme igieniche di prevenzione del contagio tra la madre e il neonato, al rooming in e alla spremitura del latte materno l’AAP riporta le indicazioni del CDC. Per le madri COVID-19 positive, una volta rientrate a casa raccomanda il mantenimento della distanza di circa 2 metri dal bambino per il maggior tempo possibile; nei momenti di prossimità e per la cura del neonato, la madre dovrebbe utilizzare una mascherina e lavarsi accuratamente le mani. Queste misure di precauzioni dovrebbero proseguire fino a quando la madre a) sia apiretica per 72 ore senza l’uso di antipiretici e b) siano passati almeno 7 giorni dalla comparsa dei primi sintomi, oppure c) sia risultata negativa a due tamponi nasofaringei consecutivi, raccolti a più di 24 ore di distanza. Gli altri caregiver che condividono la stessa abitazione devono rimanere sotto osservazione per l’eventuale sviluppo di COVID-19 e utilizzare le mascherine e l’igiene delle mani ogni volta che si trovino entro i due metri dal neonato, fino a quando la loro condizione non sia chiarita..".