XX Giornata Mondiale contro Cancro Infantile: "In Italia circa l'80% dei malati guarisce"

Ieri in tutto il mondo si è celebrata la XX Giornata contro il Cancro Infantile. Naturalmente manifestazioni (intese come eventi, congressi e meeting), come gli altri anni, ce ne sono state poche per via della pandemia da coronavirus. La data del 15 Febbraio è stata scelta dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) per informare e affrontare ogni anno le problematiche dei bambini e degli adolescenti con tumore, della popolazione dei lungo sopravviventi e delle loro famiglie. “L'obiettivo del WHO Global Childhood Cancer Initiative è eliminare tutto il dolore e la sofferenza dei bambini che combattono il cancro e raggiungere almeno il 60% di sopravvivenza per tutti i bambini con diagnosi di cancro in tutto il mondo entro il 2030. In Italia ogni anno – si legge sul sito del Ministero della Salute-, si ammalano di tumore (linfomi e tumori solidi) o leucemia oltre 1500 bambini e oltre 900 adolescenti. Si stima che oggi in Italia ci siano più di 44.000 persone che hanno avuto un tumore da bambini e la loro età media è attualmente attorno ai 30 anni. Grazie ai progressi degli ultimi decenni, circa l’80% dei malati guarisce”. Una grande notizia, le guarigioni in percentuale così elevata, frutto di livelli di eccellenza raggiunti per la cura e la guarigione per le leucemie ed i linfomi. Purtroppo restano ancora un po’ basse le guarigioni per tumori cerebrali, i neuroblastomi e gli osteosarcomi ma la medicina ogni giorno ci regala miracoli e quindi c’è speranza perché in futuro le cose possano migliorare sensibilmente.