Il passaggio dall’infanzia all’età adulta porta con sé alcune importanti trasformazioni fisiche e psicologiche. Tutto il processo è definito pubertà. Avviene in età diversa tra ragazzo e ragazza e si completa quando entrambi arrivano a maturazione sessuale e quindi con capacità di procreare. Nei maschietti la pubertà inizia, mediamente, a 11 anni e mezzo (mese più mese meno). Come si fa a capire che il bambino sta passando alla pubertà? Il primo segnale è rappresentato dall’aumento del volume testicolare. Successivamente si verifica una impennata nella crescita staturale, una crescita dell’organo genitale, dei peli pubici, di quelli ascellari e di quelli sul viso. Ma in generale c’è una trasformazione anche fisica: spalle più larghe, modifiche nella struttura delle ossa facciali, allungamento e ispessimento delle corde vocali con abbassamento del tono della voce, aumento della massa e della forza muscolare. Diversa, invece, la trasformazione nelle femminucce. Il loro sviluppo puberale avviene tra gli 8 e i 13 anni. Si verifica un accrescimento della ghiandola mammaria e una crescita staturale, anche se quest’ultima non di rado avviene un po’ prima della pubertà. Dopo circa 2 anni dallo sviluppo della ghiandola mammaria si verifica la prima mestruazione o menarca. Ma come detto, le trasformazioni in età puberale non sono solo fisiche per il maschietto e la femminuccia. Ci sono cambiamenti ormonali e psico-emotivi che vanno seguiti con attenzione dai genitori passo dopo passo affinchè i figli adolescenti non commettano delle ingenuità.
