'Giornata Mondiale contro il cancro infantile': in Italia l'80% dei malati guarisce

Oggi, 15 febbraio 2022, si celebra la ventunesima ‘Giornata Mondiale contro il cancro infantile’. Con questa ricorrenza l’Organizzazione Mondiale della Sanità intende anche sensibilizzare ed informare ulteriormente tutta la popolazione sulle problematiche dei bambini e degli adolescenti con tumore e delle loro famiglie. Uno degli obiettivi più importanti che ci si pone in questa battaglia che, purtroppo, causa ogni anno diversi morti è quello di eliminare il dolore e la sofferenza dei bambini che combattono il cancro e raggiungere almeno il 60% di sopravvivenza per tutti i bimbi con diagnosi di cancro in tutto il mondo entro il 2030. Infatti, nonostante gli straordinari progressi compiuti dalla ricerca clinica negli ultimi decenni il cancro infantile continua a essere la principale causa di morte correlata ad una malattia non trasmissibile nei bambini dopo il primo anno di vita. Il tumore nei bambini e negli adolescenti è una malattia curabile, ma continua a essere la principale causa di morte nei pazienti pediatrici, dopo le malattie infettive. A livello mondiale ogni anno più di 400.000 bambini e adolescenti sotto i 20 anni viene diagnosticato un cancro. Circa l’80% dei malati pediatrici vive nei Paesi a basso reddito e l’80% di loro muore di cancro, perchè non riceve una diagnosi corretta, né possibilità di cura. In Italia ogni anno, si ammalano di tumore (linfomi e tumori solidi) o leucemia oltre 1400 bambini e oltre 800 adolescenti. Si stima che oggi nella nostra Nazione ci siano più di 44.000 persone che hanno avuto un cancro da bambini e la loro età media è attualmente attorno ai 30 anni. Grazie, però, ai progressi degli ultimi decenni circa l’80% dei malati guarisce. Negli ultimi anni si sono raggiunti eccellenti livelli di cura e di guarigione per le leucemie e i linfomi, ma rimangono ancora basse le guarigioni per i tumori cerebrali, i neuroblastomi e gli osteosarcomi.