Sta volgendo al termine la ‘Settimana Mondiale dell’Immunizzazione’, partita il 24 aprile scorso, promossa dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) per sensibilizzare ulteriormente la popolazione sull’importanza dei vaccini in tutte le fasi della vita. Altro obiettivo di questa ‘sette giorni’ è quello di evidenziare l'azione collettiva, necessaria a promuovere l'uso dei vaccini per proteggere le persone di tutte le età dalle malattie. Ora però entriamo nello specifico e veniamo ai dati in Italia. Si registra un calo, probabilmente causa covid, per ciò che riguarda le vaccinazioni tradizionali. Nel 2020 il timore del contagio da coronavirus avrebbe indotto diverse persone a rimandare le vaccinazioni per sé o per i propri figli. Va detto che, forse, ad influire, seppur in maniera minore, rispetto alla ‘paura’ da covid, è stato il riassetto dei servizi sanitari, indispensabile per fronteggiare l’emergenza pandemia. Riassumendo: nel 2020 c’è stato un calo della copertura vaccinale tradizionale di quasi un punto percentuale per la polio a 24 mesi e di - 1,7 % per la prima dose di morbillo. Un calo generale delle coperture su tutte le vaccinazioni si è registrato anche per le vaccinazioni in età pre-scolare e dell’adolescente. Per quanto riguarda, invece, la vaccinazione anti coronavirus “in Italia, al 22 Aprile 2022- si legge sul sito ufficiale del Ministero della Salute- sono state somministrate più di 136 milioni di dosi di vaccino, con il 90% della popolazione over 12 che ha completato un ciclo primario. Inoltre l'84% della popolazione target ha ricevuto una dose di richiamo o una dose addizionale”. Sommando a costoro il numero dei guariti da coronavirus, si giunge ad una copertura totale del 94,86 % per il ciclo primario e del 95,79 % per richiamo e dose addizionale. Torniamo, però, alle coperture vaccinali tradizionali e ci accorgiamo, stando ai dati dell'OMS, che la situazione nel resto del Mondo non è molto diversa dall'Italia. La copertura globale è scesa dall'86% del 2019 all'83% del 2020. Si stima che 23 milioni di bambini, di età inferiore a un anno, non abbiano ricevuto le vaccinazioni di base, il numero più alto dal 2009. Nel 2020 il numero di bambini completamente non vaccinati è aumentato di 3,4 milioni. Infine si registrano circa 1,6 milioni di ragazze in più che non sono state completamente protette dal papillomavirus umano (HPV) nel 2020, rispetto al 2019.
