Come comportarsi con le 'voglie' alimentari in gravidanza della futura mamma? Prima e durante la gravidanza è importante seguire una corretta
alimentazione perchè permetterà sia alla futura mamma che al nascituro
di essere in forma. Detto questo veniamo al punto: cosa mangiare e in
che quantità. Innanzitutto consigliamo di seguire una dieta varia e
nutritiva. La futura mamma dovrebbe consumare 4-5 pasti al giorno
mangiando lentamente per evitare l’ingestione di aria nelle pancia.
Inoltre è opportuno bere almeno 2 litri di acqua naturale al giorno. Per
quanto riguarda gli alimenti, da preferire i freschi che mantengono
inalterato il contenuto di vitamine e minerali. Le carni magre vanno
consumate ben cotte. Occhio al pesce: chi più e chi meno contiene
mercurio. Diciamo che più piccola è la dimensione del pesce meno
mercurio conterrà. Possono essere consumati anche i formaggi magri, tipo
ricotta, crescenza e robiola, latte yogurt magri. Verdura e frutta, ben
lavata, ogni giorno. Limitiamo invece l’ingestione di caffè, thè, sale
(meglio lo iodato) e zuccheri (vanno bene invece pasta, patate e pane).
Per quanto riguarda le uova non più di 2 a settimane. Assicurati che
siano ben cotte. Semaforo verde per l’olio extravergine di oliva. Da
evitare invece le bevande alcoliche. L’alcol ingerito dalla futura mamma
arriva al sangue del feto che non riesce a metabolizzarlo dal momento
che non ha gli enzimi adatti a questo compito. Per cui le sostanze
alcoliche potrebbero giungere dritte al sistema nervoso danneggiandolo.
Riassumendo, in gravidanza il fabbisogno aggiuntivo è di 350 kcal al
giorno per il secondo trimestre e 460 kcal al giorno per il terzo
trimestre, rispetto a quando non si era in attesa. Questo leggero
aumento in energia giornaliera consentirà di coprire anche i bisogni del
feto, permettendo un normale sviluppo del bambino ed evitando di
intaccare le riserve materne di nutrienti. Chiudiamo con una curiosità:
le cosìdette 'voglie' durante la gravidanza. Vanno assecondate? Non è
una necessità ma possono essere assecondate. Infatti esse non
rappresentano un indicatore delle esigenze nutrizionali delle donne in
gravidanza. L’alimentazione della gestante richiede qualche attenzione
in più nella scelta degli alimenti.
In gravidanza aumenta il
fabbisogno di proteine, mentre è pressoché invariato quello di
carboidrati e di grassi. Se la donna segue un’alimentazione varia,
consumando alimenti quali frutta, verdura, legumi, tutti i fabbisogni di
vitamine sono garantiti e perciò non necessita di particolari
supplementazioni, con l’eccezione dell’acido folico.