Voglia di avere un figlio. Sempre più persone optano per la fecondazione assistita, aumento dei nati con PMA: più 72,6% rispetto a 10 anni fa

Sempre più richiesta la fecondazione assistita in Italia. Si registra nella nostra nazione un aumento dei nati attraverso questo percorso pari al 72,6% rispetto a dieci anni fa. Il 62,2% dei parti, con coppie che hanno scelto la PMA, è avvenuto in strutture private. Tra queste strutture figura anche il nostro Centro Iatropolis-Genesis Day Surgery, diretto dal dottore Raffaele Ferraro che nel 2024 ha effettuato oltre 600 cicli di fecondazione assistita. 
Tornando all'esame dei numeri, l'età media al primo figlio per le donne italiane è superiore a 32 anni, cresciuta di quasi un anno nell'ultimo decennio. La percentuale dei parti pretermine (37 settimane) passa da circa 7 ogni 100 a 6 ogni 100. Aumenta l'età media delle madri al primo figlio: per le donne italiane l'età media passa da 31,5 del 2012 a 32,2 del 2022, mentre per le donne straniere passa da 27,7 a 29,2 anni. Cresce anche il numero di visite di controllo effettuate in gravidanza, idem le ecografie: nel 91,9% delle gravidanze il numero di visite ostetriche effettuate è superiore a 4 mentre nel 76,7% delle gravidanze si effettuano più di 3 ecografie. In flessione, infine, la percentuale di parti cesarei diminuisce: dal 36% del 2012 al 31% circa del 2022. Nel 2023, oltre 16.000 bambini sono nati grazie alla PMA, contro i poco più di 12.000 del 2013 (+33,1%). 
 
Per concludere le nascite da PMA rappresentano oggi il 4,3% del totale (erano il 2,4% dieci anni fa). Il fenomeno è particolarmente marcato nelle fasce di età avanzate: il 76% delle nascite oltre i 50 anni avviene grazie alla procreazione assistita.