Per
malattie sessualmente trasmesse si intendono delle infezioni che possono
trasmettersi prevalentemente, o anche, attraverso i rapporti sessuali.
Queste
infezioni possono essere determinate da
batteri, miceti (funghi), parassiti o
virus. Possono causare alterazioni localizzate unicamente o prevalentemente
agli organi genitali, oppure anche, o solo, a organi e sistemi extragenitali.
Herpes genitale
La causa
dell’infezione è un virus e il contagio è prevalentemente per contatto sessuale
con persone infette.L’infezione si manifesta con la comparsa di vescicole
dolorose sui genitali. Caratteristico dell’infezione erpetica genitale è che
spesso è ricorrente, a somiglianza dell’herpes labiale, perché il virus, anche
quando le lesioni non sono presenti, non viene eliminato dall’organismo ma si
rifugia allo stato latente nelle cellule del nervo sensoriale che innerva la
zona della lesione. La diagnosi è di solito abbastanza semplice anche con la
sola visita, ma in caso di dubbio sono disponibili anche test di laboratorio.La
trasmissione dell’infezione si può ridurre utilizzando il preservativo quando
sono presenti le lesioni ai genitali. Se una donna è affetta al momento del
parto, bisogna praticare un cesareo, perché il virus potrebbe causare danni al
bambino. La terapia va effettuata con farmaci antivirali per via orale. Nei
casi ricorrenti, si può praticare una profilassi con farmaci antivirali per
bocca della durata di qualche mese.
Sifilide
La
sifilide, o lue, è una malattia causata da un batterio, il Treponema Pallido.
L’infezione colpisce dapprima i genitali, causando un’ulcera. In seguito il
batterio invade il sangue e altri tessuti, e nel corso di anni può determinare
danni a vari organi. Attualmente la sifilide è una malattia piuttosto rara,
perché sono aumentati i controlli e perché il batterio è molto sensibile alle
terapie antibiotiche somministrate anche per altri motivi.L’infezione in
gravidanza può venire trasmessa al feto, causandogli gravi alterazioni. Per
questo negli esami che si effettuano all’inizio della gravidanza sono sempre
compresi gli esami sierologici per la sifilide.La diagnosi si fa attraverso
esami del sangue, che evidenziano la presenza di anticorpi specifici. La
terapia antibiotica è semplice e rapidamente risolutiva. Deve naturalmente
essere estesa a tutti i contatti sessuali.
Gonorrea
La
gonorrea, o blenorragia, volgarmente definita anche “scolo”, è una malattia
localizzata prevalentemente agli organi genitali, anche se in fase tardiva, se
non curata, può causare danni alle articolazioni.È attualmente piuttosto rara,
per il miglioramento nella diagnosi e nella terapia, e per il fatto che, come
per la sifilide, il batterio che causa la gonorrea è molto sensibile alla
terapia antibiotica somministrata per qualsiasi causa. È causata da un
batterio, la Neisseria Gonorreae. Nella donna i sintomi sono poco specifici,
come perdite vaginali giallo-verdastre, mentre nell’uomo l’infezione causa
intenso bruciore ad urinare e secrezione purulenta dall’uretra. Se trascurata,
la gonorrea può causare riduzione della fertilità sia nel maschio che nella
femmina. La diagnosi si effettua tramite l’esame colturale del secreto vaginale
nella femmina e del secreto uretrale nel maschio. La terapia antibiotica è
semplice e determina pronta guarigione.
Dott.ssa NUNZIA NACCA
Ostetrica - Centro Iatropolis - Genesis Day Surgery
info: genesiscaserta@gmail.com
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