La visita ginecologica: per diverse donne, magari non abituate a questo tipo di controllo, è un po' imbarazzante, tanto più se magari il ginecologo è un uomo. Ma essa risulta essere assai importante per la nostra salute. La società nella quale viviamo, oggi, infatti è notevolmente cambiata rispetto anche agli ’80 (per non andare troppo indietro nel tempo) e i rischi sono cresciuti. Ogni donna dovrebbe sottoporsi con regolarità e con cadenza annuale a una visita ginecologica anche in assenza di particolari problemi o sintomi. Diventa ancora più importante effettuarla per le donne di età compresa tra i 50 ed i 60 anni. Costoro infatti si trovano in un momento della loro vita un po' ‘delicato’ nel senso che in questa fascia, abitualmente, si assiste, in tanti casi, all’arrivo della menopausa e quindi al termine della fase riproduttiva.
Anche dopo i 50 anni l'ecografia è un utile strumento diagnostico e di prevenzione. In particolare l'ecografia pelvica è rilevante per valutare lo stato degli organi riproduttivi, mentre quella transvaginale viene effettuata per determinare lo spessore della parete uterina.
