INFEZIONE DA HIV, le nuove diagnosi: nel 2017 segnalati 3443 casi. Incidenza maggiore nella fascia di età tra i 25 ed i 29 anni
HIV ed AIDS. Negli ultimi venti anni tanti sono stati compiuti
importantissimi passi in avanti per evitare morti in seguito al contagio
di questo virus. Oggi di AIDS, a determinate condizioni, non si muore
più, ma comunque è fondamentale continuare a tenere la guardia molto
alta. E allora il Ministero della Salute recentemente ha pubblicato sul
proprio portale, una sorta di rapporto relativamente alle nuove diagnosi
di infezione da HIV. Ecco che cosa è emerso stando agli studi
effettuati dall'Istituto Superiore della Sanità. Per quanto riguarda le
nuove infenzioni da HIV, "nel 2017 - si legge sul sito del Ministero
della Salute- sono state segnalate 3.443 nuove diagnosi di infezione da
HIV pari a 5,7 nuovi casi per 100.000 residenti. L’incidenza italiana è
simile all’incidenza media osservata tra le nazioni dell’Unione Europea
(5,8 nuovi casi per 100.000). Nel 2017 l’incidenza
maggiore di infezione da HIV è nella fascia di età 25-29 anni. La
modalità di trasmissione principale tra le nuove diagnosi HIV è
attraverso rapporti eterosessuali. Tra i maschi, la maggior parte delle
nuove diagnosi Hiv è in MSM (maschi che fanno sesso con maschi). Per
quanto concerne invece le nuove diagnosi di AIDS, si osserva un lieve
decremento delle nuove diagnosi di Aids. Il numero di decessi in persone
con Aids rimane stabile..."