Consumo di alcolici: 8 milioni e 600 mila persone a rischio. E i minorenni....
I numeri parlano chiaro e c’è poco da commentare. “Otto milioni e 600mila consumatori a rischio, 68mila persone alcoldipendenti prese in carico dai servizi alcologici, 4575 incidenti stradali rilevati soltanto da Polizia e Carabinieri”. E’ quanto emerge dalla relazione presentata alle Camere dal Ministro della Sanità Giulia Grillo. Il rapporto che analizza le classi di età a rischio sottolinea come 16enni e 17enni, che non dovrebbero proprio bere alcol, possano incorrere in brutte sorprese. A rischio ci sarebbero 700mila minorenni. La bevanda alcolica maggiormente consumata è il vino (48,1%), seguito dalla birra (27,1%), dai superalcolici (10,3%) e dagli aperitivi, amari e digestivi (5,5%). Il vino è utilizzato di più al nord mentre la birra e i superalcolici al sud. Nel corso del 2017 si sono verificati complessivamente 39.182 accessi in Pronto Soccorso caratterizzati da una diagnosi principale o secondaria attribuibile all’alcol. Di questi il 70% si riferisce ad accessi di maschi e il restante 30% ad accessi di femmine. Attenzione quindi, soprattutto ai più giovani