La sua importanza è diventata quasi fondamentale per le gestanti. Stiamo parlando dell’acido folico vitamina del gruppo. Si tratta di un acido monopteroilglutammico o pteroilmonoglutammico,
forma ossidata delle vitamina, e identifica la molecola di sintesi presente
nei formulati vitaminici e aggiunta negli alimenti cosiddetti fortificati.
"Il nostro organismo utilizza l’acido folico per produrre nuove cellule.
La vitamina B9 -si legge su Epicentro dell'ISS- attraverso meccanismi non ancora del tutto noti, è
essenziale per la sintesi del Dna e delle proteine e per la formazione
dell’emoglobina, ed è particolarmente importante per i tessuti che vanno
incontro a processi di proliferazione e differenziazione, come per esempio,
i tessuti embrionali.
Per questo, negli ultimi decenni, l’acido folico è
stato riconosciuto come essenziale nella prevenzione di alcune malformazioni
congenite, particolarmente di quelle a carico del tubo neurale. Inoltre, non
si esclude la possibilità che possa intervenire anche nella prevenzione di
altri difetti e malformazioni congenite, come la labio-palatoschisi e alcuni
difetti cardiaci congeniti. L’acido folico, inoltre, contribuisce a prevenire altre situazioni di
rischio alla salute. La sua presenza abbassa i livelli dell’aminoacido
omocisteina, associato al rischio di malattie cardiovascolari e infarti,
anche se al momento non si può stabilire una associazione diretta tra
assunzione di folati e riduzione del rischio cardiaco".
La carenza di acido folico durante il primo periodo della gravidanza può aumentare sensibilmente il rischio di malformazioni del feto, in particolare di
difetti del tubo neurale (Dtn) come la spina bifida o l’anencefalia. Inoltre
la carenza di folati potrebbe essere associata ad altri esiti avversi della
gravidanza (ritardo di crescita intrauterina, parto prematuro).VA SEMPRE, SEMPRE CONSULTATO IL GINECOLOGO per la SUA ASSUNZIONE