E’ uno dei pochissimi pensieri felici, in questo frangente, per una famiglia, nel mondo: la gravidanza. La futura nascita di una bimba o di un bimbo mette di buonumore tutti e non ci fa pensare al coronavirus, a ciò che si è portato dietro (decine di migliaia di decessi in Italia) e alle preoccupazioni alle quali ci sta sottoponendo ogni minuto della giornata. E allora diamo qualche info in più sulla ‘donna in attesa’. In questo articolo ci occupiamo del mutamento del corpo della futura mamma. “Lo sviluppo del feto e dell'utero, la formazione della placenta, del liquido amniotico e delle membrane, il fatto che i tessuti trattengano una maggiore quantità di liquidi ed il deposito di una certa quantità di tessuto adiposo, comporta un costante e graduale aumento di peso che, nella norma, deve essere contenuto tra i 9 ed i 12 Kg”. Si legge sul sito del Ministero della Salute. Naturalmente ci sono casi nei quali si verifica, durante la gravidanza, una diversità di peso rispetto al parametro suindicato. E allora il consiglio è quello di consultare immediatamente il vostro ginecologo. Continuando con i cambiamenti del corpo, le mammelle aumentano di volume, le areole ed i capezzoli tendono a diventare più scuri. Può iniziare anche una lieve secrezione liquida. E’ la preparazione al colostro, il liquido contenuto nelle mammelle che servirà al neonato, soprattutto nei primi mesi di vita, ad avere le giuste difese immunitarie. Il colostro è un liquido che sarà prodotto fino a qualche giorno dopo il parto e che sarà il primo "alimento" del bambino, prima della montata lattea.
L'aumento di peso e di volume dell'utero provoca una serie di modificazioni nella distribuzione del peso e dell'equilibrio della futura mamma, che è indotta ad arcuare la parte inferiore della schiena. Questo può provocare dolori soprattutto in zona lombare e sacrale e portare alla cosìdetta lombosciatalgia. Quindi, il nostro consiglio è quello di indossare calzature comode, molto comode. Nella parte finale della gravidanza l'aumento del peso corporeo si farà sentire con un maggiore affaticamento e potranno comparire gonfiori alle caviglie. Il riposo è determinante per alleviare questi disturbi. La futura mamma dovrà effettuare parecchi sacrifici in questi nove mesi ma tutto ciò verrà ripagato da un qualcosa di meraviglioso: un figlio o una figlia.