Il Criptorchidismo può causare danni alla fertilità e condizionare il sogno di diventare genitore

 

Può causare danni alla fertilità e quindi potrebbe condizionare il sogno di diventare genitore ma non solo. Stiamo parlando del Criptorchidismo (‘testicolo nascosto’ dalla parola che ha origine greca). Si tratta dell’anomalia più frequente dell’apparato genitale maschile, evidenziabile già in età pediatrica, che può associarsi ad altre anomalie del tratto genito-urinario. Durante la vita fetale il testicolo discende dalla cavità addominale fino allo scroto attraverso il canale inguinale, ma può fermarsi in un punto qualsiasi del tragitto di discesa. Ciò si accompagna ad alterazioni della struttura del testicolo e alla riduzione della produzione di spermatozoi e ormoni in età adulta causando danni alla fertilità e allo stato di salute generale dell'uomo. Il criptorchidismo, infatti, porterebbe anche ad una riduzione della riproduzione cellulare con tendenza allo sviluppo di tumori maligni del testicolo. Cosa fare quando ci si accorge del problema? Se non dovesse funzionare la terapia medica (somministrazione di ormoni-gonadotropine) bisognerà riposizionare il testicolo nello scroto prima della pubertà per evitare problemi di sterilità. Se invece l'intervento si effettua tardivamente le possibilità di ripresa sono minori o nulle. Il criptorchidismo può essere bilaterale in un terzo dei casi, monolaterale nei due terzi. Secondo studi e statistiche Il criptorchidismo si ritrova nel 3-5% dei bambini nati a termine, e nel 10-30% dei bambini nati pre-termine. I fattori di rischio più comuni sono quindi, oltre alla prematurità e al basso peso alla nascita, il diabete in gravidanza e il fumo. Per quanto riguarda la diagnosi è fondamentale effettuare una accurata visita pediatrica e una volta risolto il problema sottoporsi, anche in età adulta, a controlli periodici.