FECONDAZIONE ASSISTITA. I miomi all'utero sono neoplasie benigne che potrebbero condizionare la gravidanza


Fibromi dell’utero, fibromiomi dell’utero o per dirlo in ‘forma ufficiale’ i leiomiomi dell’utero sono delle neoplasie benigne che possono colpire per lo più le donne in età fertile. Più fibromi possono colpire la stessa paziente e le dimensioni possono variare da pochi centimetri fino a formazioni singole o multiple visibili in buona parte dell'addome. Si presentano allo stato solido, bombate biancastre, sferiche o poli-lobulate. Possono sorgere nella cavità endometriale, nel miometrio o crescere verso l’esterno. I sintomi chesi hanno in presenza di fibromi sono: sanguinamento uterino atipico, algie pelviche, disturbi urinari. I leiomiomi sono talora responsabili anche di infertilità e aborto ricorrente. Cosa fare quando si ha un fibroma? Si può intervenire in maniera chirurgica con la miomectomia e si impone quando sono presenti sintomi importanti o quando le dimensioni del fibroma sono maggiori di 4-5 cm, tali da determinare un rischio di complicanze future. Nelle donne che vogliono avere un figlio l’intervento chirurgico va eseguito se il fibroma impedisce la gravidanza o se le sue dimensioni possono determinare problemi in caso di gravidanza futura, poiché in gravidanza i fibromi tendono a crescere di dimensioni. Invece, va detto, che dopo la menopausa, i fibromi tendono lievemente a regredire.