L’adenomiosi non va confusa con l’endometriosi. Con il primo termine intendiamo una presenza patologica di tessuto ghiandolare endometriale nel contesto del miometrio. Adenomiosi ed endometriosi possono anche convivere ma, come detto, sono due cose differenti. La prima può causare disordini mestruali e può portare a dolore e sanguinamento uterino atipico. Inoltre può provocare deformazione e accrescimento uterino con conseguenti difficoltà legate a fertilità e gravidanza. L’adenomiosi colpisce le donne in età fertile e può generare una reazione infiammatoria cronica caratterizzata da ispessimento della parete uterina che può essere localizzato e nodulare (adenomioma) oppure interessare ampie aree della parete uterina, spesso a livello posteriore, dando luogo all’adenomiosi diffusa. In una forma lieve, secondo alcuni studi, un quinto delle donne ultraquarantenni sarebbe colpito. L’adenomiosi sembra ridurre le probabilità di concepimento e aumentare quelle di aborto. Inoltre può essere causa di dismenorrea (mestruazione dolorosa) e di aumento della quantità del flusso. Per capire se si ha o meno l’adenomiosi bisogna innanzitutto recarsi dal ginecologo, il quale probabilmente prescriverà una ecografia transvaginale oppure una risonanza magnetica. La diagnosi definitiva viene posta attraverso l’esame istologico. Per quanto riguarda la terapia, nelle forme lievi, il ginecologo potrebbe consigliare farmaci analgesici e anti infiammatori. Nei casi più importanti invece potrebbe essere associata una pillola contraccettiva. Ulteriore strategia farmacologia è quella di indurre la menopausa. In caso di fallimento della cura, si deve procedere all'isterectomia che risolve definitivamente l'adenomiosi. Il Centro Iatropolis-Genesis Day Surgery diretto dal Dottore Raffaele Ferraro è leader nella ginecologia e nella Fecondazione Assistita. Per info potete chiamare lo 0823 325388 oppure potete scrivere a genesiscaserta@gmail.com.