IN GRAVIDANZA. La Spina Bifida è molto rara ma può riservare conseguenze negative importanti sul nascituro

Il Dott. R. Ferraro con l'On. Caputo
La spina bifida è il più frequente dei difetti del tubo neurale, che consistono in gravi malformazioni congenite e che si sviluppano durante le prime settimane di gravidanza. Secondo i dati del Ministero della Salute, in Italia, la prevalenza totale alla nascita dei difetti del tubo neurale è di circa 6 casi su 10.000 di cui il 50 per cento sono casi di spina bifida. Quindi stiamo parlando di qualcosa di fortunatamente molto raro. I difetti del tubo neurale possono essere incompatibili con la vita già in epoca neonatale, o estremamente invalidanti con esiti cognitivi e neuro-motori: alterazioni del controllo degli sfinteri, manifestazioni epilettiche, difetti del tono muscolare e neurosensoriali, difficoltà nello sviluppo e nell’apprendimento. Il percorso di cura è lungo e complesso sia per le famiglie, che pagano un prezzo sociale ed emozionale molto alto, per il Servizio Sanitario Nazionale.
Pertanto è importante effettuare un’efficace prevenzione che passa per una corretta alimentazione e l'assunzione di una vitamina: l'acido folico.
Un'alimentazione ricca in frutta, verdura e legumi, contenenti folati, è importante, ma non sufficiente a coprire il fabbisogno quotidiano e, se si programma una gravidanza, è necessario integrare la dieta con acido folico.