Allattamento al seno. Un tema importante in virtù del fatto che non tutte le neo mamme riescono a somministrare latte al proprio bambino o alla propria bambini per ragioni differenti. Altre madri riescono ad allattare ma solo per un paio di mesi. E allora cosa c’è da sapere su questo argomento? Iniziamo col dire che l’alimento migliore per un neonato è proprio il latte materno in grado di apportare tutte le sostanze essenziali che assicurano al bimbo o alla bimba un’ottima crescita. Va detto che la sua particolare composizione nelle prime poppate (il colostro) gli garantisce importanti fattori protettivi in grado di salvaguardare la sua salute futura e difenderlo dalle infezioni.
Dopo i primi tre giorni il latte da colostro cambia composizione fino a raggiungere quello che chiamiamo ‘latte definitivo’ che avverrà entro qualche settimana. Il colostro è il primo latte, giallo, ricco e molto denso. Il latte di transizione è più acquoso e di colore biancastro ed offre al piccolo in modo equilibratore graduale tutto il nutrimento di cui ha bisogno. L’allattamento per il bambino: riduce l’incidenza e la durata delle gastroenteriti, protegge dalle infezioni respiratorie, riduce il rischio di sviluppare allergie, migliora la vista e lo sviluppo psicomotorio, migliora lo sviluppo intestinale e riduce il rischio di occlusioni, contribuisce a una migliore conformazione della bocca, protegge contro le otiti, riduce il rischio di diabete e di tumori del sistema linfatico. Quindi laddove è possibile è fondamentale per il piccolo essere allattato dal seno materno. Tra l’altro è stato studiato che l’allattamento materno fa bene anche alla stessa mamma.