cittadinanza italiana o cittadinanza comunitaria; nel caso il richiedente sia straniero è indispensabile il possesso di un permesso di soggiorno o lo status di rifugiato o protezione sussidiaria;
residenza in Italia;
il genitore, per le forme di supporto domiciliare, deve avere la stessa residenza con il figlio ed avere anche la dimora abituale nello stesso Comune;
il genitore richiedente è colui che provvede al pagamento delle rette.
Vediamo ora a quanto ammonta il bonus a seconda del reddito:
3.000,00 euro (importo mensile 272,72 euro per 11 mensilità) per i nuclei familiari con un valore Isee minorenne in corso di validità, senza errori o omissioni, fino a 25.000 euro,
2.500 euro (importo mensile 227,27 euro per 11 mensilità) per il nucleo familiare con un valore Isee minorenne superiore a 25.000 e inferiore a 40.000 euro,
1.500 euro (136,37 euro mensili per 11 mensilità) per i nuclei familiari con un Isee superiore, in corso di validità, pari a 40.000 euro, oppure se il nucleo non presenta la dichiarazione Isee.
Pei nuclei familiari con reddito basso, sarà importante inoltrare il modello Isee 2023, prima di presentare la domanda del Bonus nido. Il bonus asilo nido, che sarà erogato dall’Inps, non dovrà essere superiore al costo sostenuto dal genitore, per il pagamento della retta o per l’assistenza domiciliare, indicato sulla fattura dell’asilo. La domanda dovrà essere inoltrata all’INPS per via telematica.