Malattie sessualmente trasmesse: la Clamidia può determinare infezioni genitali

Tra le malattie sessualmente trasmesse un posto importante lo occupa la Clamidia. Essa determina infezioni genitali che possono decorrere in modo del tutto asintomatico, ma che possono causare danni permanenti degli organi genitali. Nella femmina l’infezione da Clamidia può determinare infezioni pelviche, cioè della parte bassa dell’addome dove sono localizzati utero, tube e ovaie, causando occlusione delle tube e conseguente sterilità. Nel maschio la Clamidia può causare prostatiti e conseguente possibile riduzione della fertilità. Per questo è importante fare una diagnosi tempestiva, anche se la mancanza di sintomi la rende difficile da sospettare. Sembra infatti che questa infezione sia piuttosto diffusa, tanto che negli Stati Uniti sono stati rilevati tassi di infezione fino al 20-30% della popolazione giovane sessualmente attiva. In alcuni paesi infatti è stato proposto che l’esame per l’individuazione della clamidia venga esteso a tutti soggetti a rischio, cioè soprattutti i giovani.La diagnosi richiede l’esecuzione di un test di laboratorio specifico sul secreto vaginale della femmina o uretrale del maschio. La terapia antibiotica è semplice, rapida e risolutiva, e naturalmente va estesa a tutti i contatti sessuali. Il Centro Iatropolis-Genesis Day Surgery di Caserta, diretto dal Dottore Raffaele Ferraro è leader per ciò che riguarda la ginecologia e la Procreazione Medicalmente Assistita (oltre 700 cicli l'anno). Per info e prenotazioni potete scrivere a genesiscaserta@gmail.com oppure chiamre il numero 0823-325388.