Iodio, vitamine A ed E, zinco e selenio importanti durante il periodo della gravidanza
E' molto importante l'assunzione (intendiamoci, sempre prescritta dal ginecologo) di particolari vitamine in gravidanza. Per chi non ha avuto modo di leggere il primo appuntamento
dedicato a questo argomento, nessun problema, potete cliccare qui
per leggerlo. Ma ora procediamo. Un elemento significativo
per lo sviluppo del sistema nervoso del nascituro è senza ombra di
dubbio lo iodio che va assunto dal primo trimestre e fino al momento del
parto. La quantità necessaria da assumere in gravidanza è di circa 250
mcg/die, ben 100 mcg in più della normale necessità di una persona
adulta. Una vitamina molto importante per la crescita del feto, la
differenziazione delle cellule, la riproduzione e le difese immunitarie è
il retinolo (vitamina A). Ma attenzione: va ingerita in quantità
moderate, nonostante sia ricca di antiossidanti. Il retinolo lo possiamo
trovare nelle uova, nel fegato, nel latte e nei suoi derivati, negli
ortaggi di colore giallo-arancio e in tutta la frutta. Passiamo alla
vitamina E, potente antiossidante che aiuta a prevenire la gestosi in
gravidanza e l'ossidazione degli acidi grassi polinsaturi nelle membrane
cellulari. Anche, qui non eccediamo con la vitamina E, che troviamo
nell'olio extravergine di oliva, che va ingerito rigorosamente a crudo e
nella frutta secca. Chiudiamo questo approfondimento con i sali
minerali. I principali sono potassio, magnesio, zinco, selenio e fluoro.
I primi due, sono necessari soprattutto in estate, vale a dire quando
fa molto caldo, quindi tendiamo a sudare tanto e di conseguenza si
abbassa la pressione. Lo zinco e il selenio, sono necessari per fare
lievitare le difese immunitarie e la moltiplicazione cellulare. Si
trovano nella carne, nel pesce, nei derivati del latte, nei cereali e
nei legumi. Per la mineralizzazione dei denti ci affidiamo al fluoro,
che viene somministrato anche successivamente fino ai tre anni di età.
Lo troviamo nel pesce, nelle mele, nell'insalata, negli spinaci e nel
thè (con dovuta moderazione).