Un alleato decisivo delle donne che intendono posticipare di anni la maternità: la crioconservazione

Per Social Freezing si intende la crioconservazione degli ovociti, utile per quelle donne che devono sottoporsi a terapie mediche, ad esempio, chemioterapiche e radioterapiche, ad interventi chirurgici ovarici o semplicemente a quelle donne che vogliono spostare più avanti nel tempo il momento della gravidanza e della maternità. Tutte queste situazioni potrebbero inficiare la possibilità di ottenere facilmente una gravidanza spontanea se si pensa che a 25 anni le chances di concepimento in una coppia si attesta intorno al 20-25% per ogni ovulazione, per calare drasticamente già dai 35 anni in poi. Ma la crioconservazione degli ovociti, come detto, può essere preziosa anche per quelle donne che, semplicemente, vogliono posticipare la gravidanza dal momento che in Italia si diventa genitori per la prima volta attorno ai 32 anni (31,8) e non tutte arrivano al concepimento allo stesso livello di fertilità.

Quindi cosa può fare una donna per avere la possibilità di spostare la gravidanza avanti nel tempo ed avere la possibilità di dedicarsi alla sua carriera, o completare delle terapie mediche o semplicemente attendere il  momento in cui si sentirà pronta?

Può rivolgersi ad un centro specializzato in Procreazione Medicalmente Assistita e seguire degli step:

effettuare innanzitutto una consulenza con un professionista che valuti la possibilità di ricorrere alla tecnica e prescriva degli esami preliminari, come l’AMH (ormone antimulleriano). Questo dosaggio, assieme alla conta follicolare eseguita ecograficamente, permette di aprire una finestra sulla fertilità della donna che li effettua, e di conseguenza di formulare ipotesi sul successo del recupero degli ovociti.

Valutati gli esami preliminari, compresi esami generali per effettuare l’anestesia, infettivi su sangue (Epatiti, HIV e Sifilide) e Tamponi Vaginali, se tutto risulta nella norma, il medico procede a prescrivere il protocollo di stimolazione più adatto al caso specifico.

La stimolazione consiste nell’indurre i follicoli, tramite iniezioni sottocutanee di farmaci, a maturare in numero maggiore, così da permettere il recupero del maggior numero possibile di ovociti. Ci si sottopone poi a regolari monitoraggi ecografici e dosaggi ematici per valutare costantemente la crescita dei follicoli e la risposta alla stimolazione.

Raggiunta la maturazione follicolare desiderata, arriva il giorno del Pick-Up Ovocitario: la paziente, digiuna (senza aver assunto liquidi e cibi solidi) dalle 8 ore precedenti, munita di un pigiama e delle ciabatte, senza monili e senza smalto, viene sottoposta ad una sedazione profonda (non è prevista intubazione) durante la quale il medico specialista, previa pulizia della zona, aspira tramite un sottile ago e sotto guida ecografica il liquido contenuto nei follicoli ovarici, nel quale si trova l’ovocita.

Terminata la procedura, la paziente si risveglia e resta per un breve periodo in osservazione, circa per una o due ore, dopo le quali può tornare a casa, restare a riposo fino al mattino successivo e seguire la terapia consigliata.

Nel mentre, gli embriologi “puliscono” gli ovociti, ne valutano il livello di maturazione, contano quelli che possono essere conservati, e previa utilizzo di sostanze protettive, li “congelano” in azoto liquido (questo processo viene più specificamente chiamato vitrificazione)

Questa è la Crioconservazione, e permette di conservare gli ovociti con le caratteristiche, la genetica e l’età del momento in cui vengono prelevati e conservati, per poterli poi utilizzare per una futura tecnica anche molto più avanti negli anni, quando, per età, quelle caratteristiche non sarebbero più così favorevoli.

Ma cosa accade se hai più di 35 anni e vuoi comunque effettuare il SOCIAL FREEZING?

Ci si può sottoporre tranquillamente alla tecnica anche dopo i 35 anni, ma consapevoli che potrebbe essere necessario effettuare più prelievi per ottenere un numero soddisfacente di ovociti adatti alla crioconservazione, e che quegli ovociti potrebbero avere una più bassa possibilità di dare una gravidanza.

Il Social Freezing è una scelta consapevole, alleata delle donne, che grazie alla possibilità di creare una propria “riserva” di ovociti con il personale patrimonio genetico, “congelato” nel tempo, permette di programmare una gravidanza, e quindi la maternità, nei tempi che la donna stessa ritiene più idonei per la sua vita.

 Anna Laura Solono

Ostetrica Centro Iatropolis- Genesis Day Surgery Caserta

 

Al Centro Iatropolis, che da anni si occupa di ginecologia e di fecondazione assistita, grazie all'esperienza e all'autorevolezza del dottore Raffaele Ferraro, è possibile effettuare la crioconservazione degli ovociti. Per info potete chiamare il numero telefonico 0823 325388 oppure inviare una mail a genesiscaserta@gmail.com.