 
In gravidanza. Surplus di liquido amniotico aumenta le possibilità di un parto pre termine
Nel corso della gravidanza potrebbe verificarsi un surplus di liquido 
amniotico. Quando ciò accade, ma fortunatamente la circostanza si verifica 
raramente,
 si parla di polidramnios. Tale stato di fatto non è dannoso per il 
bambino, ma può comportare un maggior rischio di parto pre termine per 
via dello stiramento uterino. Per questo, nei casi in cui il 
polidramnios è particolarmente importante (al di sopra di 350-400 ml) o 
quando la madre non riesce a respirare, si può eventualmente decidere 
per l’ "amnioriduzione", vale a dire una sorta di svuotamento. Per 
quanto riguarda la madre, in caso di polidramnios, può andare incontro a
 un discomfort a causa della distensione addominale. Le cause possono 
essere diverse: dal diabete materno alla sindrome da trasfusione 
feto-fetale. Oppure, altra motivazione, può essere legata all’idrope 
fetale. In alcuni casi il polidramnios potrebbe dipendere da ostruzioni 
del tratto gastrointestinale. Abitualmente questa eccessiva quantità di 
liquido amniotico si presenta a partire dalla 26ª settimana. Tra le 
altre cause troviamo anche le patologie neuromuscolari (distrofia 
miotonica) che comportano una ridotta deglutizione e malattie infettive.
 Ma, sempre durante la gravidanza si può verificare anche la condizione 
opposta, cioè una carenza del liquido amniotico. In questo caso parliamo
 di oligoidramnios. Può essere causatoda eccessivo stress, bassa 
assunzione di liquidi da parte della madre, aumentato riassorbimento, 
alterata permeabilità delle membrane, infezioni vaginali, rottura delle 
membrane, ritardo di crescita del feto e patologie malformative fetali, 
specialmente a carico dell'apparato urinario. La bassa quantità di 
liquido amniotico non consente di permeare i polmoni fetali e potrebbe 
causare atelettasie anche gravi e immaturità polmonare. Inoltre, 
mancando la componente protettiva del liquido amniotico, il feto 
potrebbe risultare schiacciato contro le pareti uterine, con ridotti 
movimenti fetali e patologie malformative conseguenti come il piede 
torto congenito. Se la situazione dovesse persistere, potrebbe 
verificarsi anche un iposviluppo fetale. Ricordiamo che il Centro 
Iatropolis-Genesis Day Surgery di Caserta, diretto dal Dottore Raffaele 
Ferraro, è leader nel centro sud per quanto concerne la ginecologia e la
 fecondazione assistita. Per info 0823 325388.
 

