Sono giorni di grande caldo. Cerchiamo allora di fornire alcune
informazioni alle donne in gravidanza. Partiamo con lo scrivere che non
possiamo fare nulla, noi essere umani, per mitigare il clima. Battute a
parte, in gravidanza in molti sapete che la donna va incontro ad una
serie di cambiamenti fisiologici: l’aumento del volume del sangue
materno per un adeguato flusso sanguigno alla placenta, richiede una
sufficiente idratazione. Il caldo, dunque, può essere causa di
disidratazione, con la perdita, attraverso la sudorazione, di liquidi e
sali minerali, preziosi per l’equilibrio materno-fetale. I principali
sintomi sono: sete intensa, crampi muscolari (in particolare nelle ore
notturne), debolezza, vertigini, palpitazioni, ansia e abbassamento
della pressione arteriosa. Naturalmente per evitare di 'inciampare'
nella disidratazione è fondamentale bere in abbondanza, principalmente
acqua (due litri al giorno). Ma i consigli per combattere il caldo non
finiscono qui per le donne in dolce attesa. Non è una cattiva idea, ad
esempio, limitare il consumo di bevande gassate o zuccherate,
l’assunzione di tè e caffè. Inoltre, è meglio evitare di bere bevande
molto fredde e alcoliche. Per quanto riguarda l'alimentazione sarebbe
opportuno consumare, non raramente, pasti leggeri e ricchi di acqua
(frutta e verdura fresca).
Durante le ondate di calore, se
possibile, sarebbe utile migliorare il microclima dell'abitazione dove
si trova la donna incinta, magari oscurando le finestre dove batte il
sole con tende, persiane o veneziane. Un altro accorgimento è quello di
chiudere le finestre durante il giorno (specialmente quando batte il
sole), aprendole durante le ore più fresche della giornata. E'
importante, per non soffrire ulteriormente il caldo, soggiornare, nelle
ore a temperatura più alta, nella stanza più fresca della casa. Se si
possiede un condizionatore, sarebbe prezioso regolarlo tra i 24 e i 26
gradi. In casa potrebbe essere utile evitare l’uso contemporaneo di
elettrodomestici che producono calore e consumano energia. Se la donna
in dolce attesa dovesse essere accaldata può effettuare bagni casalinghi
e docce con acqua tiepida, bagnando viso e braccia con acqua fresca.
Altri consigli che vi diamo: indossare indumenti leggeri, evitare di
uscire nelle ore più calde della giornata e di passeggiare lungo strade
trafficate, dove i livelli di inquinamento sono più elevati, proteggere
la pelle del viso con creme solari ad alto fattore protettivo.
Al mare
Suggeriamo
di prendere il sole ma con alcune precauzioni: è consigliabile esporsi
solo nelle ore meno calde del giorno (la mattina presto o il tardo
pomeriggio). E' vantaggioso, poi, utilizzare sempre creme protettive per
evitare scottature e comparsa di macchie scure sulla pelle (più
frequenti in gravidanza a causa delle modificazioni ormonali). Infine,
non è affatto una cattiva idea, effettuare passeggiate a piedi nudi sul
bagnasciuga favorisce la circolazione sanguigna.