Si studia, si sperimenta e si danno delle risposte. Questa è la scienza che negli ultimi venti anni ha compiuto passi da gigante nella medicina ma soprattutto in quel settore tanto delicato che è la fertilità. Di ieri la notizia che si sarebbe aperta una strada importante verso l'ovaio artificiale umano. Per la prima volta le strutture che racchiudono gli ovociti immaturi sono state isolate e sono state fatte crescere su una piattaforma di tessuto ovarico privato delle sue cellule, finchè sono state in grado di funzionare. Tutto questo con l’obiettivo di preservare la fertilità femminile messa a dura prova dalla nostra società. Lo studio è stato effettuato dal laboratorio di Biologia riproduttiva del Rigshospitalet di Copenhagen coordinato dalla dott.ssa Susanne Pors. I risultati di tale studio sono stati presentati al congresso, in corso, della Società Europea di Riproduzione Umana ed Embriologia in corso a Barcellona, dove si trova anche il nostro Professore, Raffaele Ferraro. Naturalmente lo studio ora andrà avanti con successive tappe, che speriamo possano portare a dei risultati altrettanto importanti come quelli finora ottenuti.