LE MALATTIE SESSUALI che spesso vengono ignorate

L’estate porta sempre con sé una maggiore voglia di uscire, di fare vita sociale, di divertirsi con amici ecc. e, mai come oggi, dopo un periodo difficile in cui tutti abbiamo dovuto osservare restrizioni e regole per combattere la pandemia dovuta al Coronavirus, un periodo in cui bisognava “restare a casa”, poter tornare ad incontrare parenti ed amici, magari riprendendo vecchie abitudini di incontri per un caffè, o per un aperitivo, ha sicuramente fatto esplodere la voglia di riprendere una vita “normale”. Questa comprensibile voglia non deve, però, farci dimenticare che siamo in una fase molto delicata, in cui essere troppo “leggeri” potrebbe vanificare tutti gli sforzi ed i sacrifici fatti. Quindi, ribadendo l’importanza e l’assoluta necessità di osservare sempre i comportamenti corretti e le norme igienico-sanitarie previste per tutelare la salute nostra e dei nostri cari per quanto riguarda l’infezione da COVID-19, vogliamo ricordare anche quanto sia sempre essenziale prestare attenzione ad un gruppo di malattie che ancora troppo spesso vengono ignorate o sottovalutate da molte persone: le malattie a trasmissione sessuale (MST). Le MST sono un gruppo di malattie che, come appare chiaro già nel nome che le identifica, possono essere trasmesse attraverso contatti sessuali.

Si tratta di malattie infettive causate da alcuni microrganismi tra cui: batteri (come per la sifilide, la gonorrea, l’infezioni da Gardnerella/Chlamydia/Mycoplasma/Ureaplasma, ecc.), virus (HIV, HPV, Herpes virus, ecc.), protozoi (Trichomonas vaginalis), ecc.
Sempre in ambito di possibile trasmissione sessuale, non possono essere dimenticate alcune malattie dovute a parassiti come la pediculosi del pube e la scabbia. É vero, altresì, che ci avviciniamo ad un periodo dell’anno in cui possono anche aumentare le candidosi con i fastidiosi sintomi che le caratterizzano. In base all’agente eziologico causa dell’infezione, tali malattie possono palesarsi in modi e tempi diversi ed è sempre necessario fare attenzione al manifestarsi di segni e/o sintomi quali: prurito/lesioni a livello genitale/anale/orale, perdite/secrezioni atipiche dai genitali, bruciore/dolore alla minzione, dolori pelvici, dolore/sanguinamento in occasione di rapporti sessuali, eruzioni cutanee, ingrossamento dei linfonodi (con attenzione particolare a quelli inguinali), ecc. Inoltre, è fondamentale sapere che l’infezione può restare silente o esprimersi con una sintomatologia tanto lieve da passare inosservata, potendo, tuttavia, non solo essere trasmessa, ma anche comportare danni importanti (si pensi, ad esempio, all’infezione da Chlamydia ed alle eventuali conseguenze sull’apparato riproduttivo con possibili ripercussioni sulla fertilità, o anche all’infezione da parte di cui alcuni tipi HPV che possono portare a lesioni maligne). Sebbene siano i giovani ad essere più a rischio per le MST, non esistono età “sicure”, quindi bisogna fare tutto il possibile per tutelarsi: sarebbe opportuno informarsi ed informare i più giovani su questo tipo di malattie, evitare rapporti sessuali “a rischio” (ad esempio, occasionali e non protetti), usare il preservativo, vaccinarsi quando possibile, ma soprattutto rivolgersi quanto prima a medici esperti in caso di comparsa di sintomi/segni sospetti, effettuare periodicamente visite per controllare la propria salute uro-genitale, ecc. Vale la pena ricordare che, anche in questo caso, è importantissimo poter avere una corretta diagnosi tempestiva ed instaurare subito la terapia adeguata.
Sappiamo bene che la visita specialistica può rappresentare una fonte di ansia e di timori che portano, purtroppo spesso, a rimandare l’appuntamento con il medico, ma dobbiamo chiarire che esse sono infondate e che il consulto con l’esperto rappresenta il modo più semplice per risolvere dubbi, timori ed ottenere le migliori soluzioni per la nostra salute.