Coronavirus e donne in gravidanza: rischio contagio, la nota del Ministero della Salute

Dopo le vacanze estive, è tornato prepotentemente purtroppo alla ribalta il coronavirus e sono cominciate nuovamente le prime restrizioni sia a livello nazionale che regionale. Il Centro Iatropolis-Genesis Day Surgery del Professore Raffaele Ferraro, specializzato nella fecondazione assistita, da sempre è vicino alle donne in gravidanza. E allora, attraverso una nota del Ministero della Salute ci occupiamo proprio delle donne incinte in questa fase di covid-19. "La gravidanza - si legge sul sito del Ministero- comporta cambiamenti del sistema immunitario, che possono aumentare il rischio di contrarre infezioni respiratorie virali, tra cui quella da SARS-CoV-2. Tuttavia, ad oggi, come evidenziato dal Report dell'ISS  le donne in gravidanza non sembrano essere a maggior rischio rispetto alle non-gravide per infezione grave da COVID-19 che richiede il ricovero ospedaliero. Nonostante le evidenze siano ancora scarse, la trasmissione verticale del virus SARS-CoV-2 non può essere esclusa. Ad oggi viene considerato un evento raro ma possibile. In Italia i casi di positività tra i neonati sono vari, presumibilmente infettati a seguito del contatto con la madre positiva durante o dopo il parto. Questi bambini, però, non hanno presentato sintomi importanti e la condizione non desta particolari preoccupazioni". Dunque bisogna stare attenti ma allo stesso tempo relativamente tranquilli stando almeno ai dati delle istituzioni. E' chiaro che, come tutti, anche le donne in gravidanza devono attenersi scrupolosamente ai protocolli e ai dpcm che parlano di utilizzo della mascherina all'aperto ed al chiuso ed anche in casa laddove entrassero persone estranee al nucleo familiare.