Pap Test 'esame-chiave' a livello ginecologico: in cosa consiste e a che serve

Oggi ci occuperemo di spiegare uno degli esami più importanti a livello ginecologico, che molte donne, nella loro vita, avranno certamente già effettuato (e magari non un’unica volta). Stiamo parlando del Pap Test. Iniziamo col dire che si chiama così dal medico greco americano Papanicolaou che fu il primo a sviluppare questo test. In Italia arrivò grazie al dottore napoletano, Mario Tortora una eccellenza dei ‘camici bianchi’ della nostra nazione. Il Pap-test è un esame chiave nella prevenzione del Tumore della Cervice Uterina (Portio). La portio, è quella parte dell'utero che protrude nella vagina ed è quindi visibile, utilizzando uno speculum, anche durante la visita ginecologica. La portio può essere sede di tumori anche in giovane età ed è per questo fondamentale una periodica esecuzione del Pap-test. Questo esame permette la valutazione delle cellule della portio permettendo di evidenziare eventuali cellule patologiche. L'importanza del Pap-test deriva dal fatto che i tumori della portio sono quasi sempre preceduti da lesioni benigne (displasie) che, se non curate, possono in tempi diversi a seconda della loro gravità, degenerare verso forme maligne. La loro individuazione precoce tramite il Pap-test può prevenire l'insorgenza del tumore stesso, permettendo una cura completa delle lesioni. Va detto che questo esame non è indicato per capire se ci sono, eventualmente patologie tumorali dell’endometrio o di altri organi dell’apparato genitale femminile. Il Pap-test va praticato con cadenza annuale dall'inizio dell'attività sessuale e continuato poi tutta la vita. Esso consiste nello "sfregare" una apposita spatolina in legno, detta di ayre, sulla parte visibile della portio durante la visita ginecologica e poi "strisciare" la spatolina su un vetrino da microscopia ottica. A completamento dell'esame si effettua anche una valutazione del primo tratto del canale cervicale (il piccolo canale che porta all'interno della cavità uterina) con uno strumento, il citobrush, (un bastoncino) dotato di piccolissime setole morbide. Anche questo strumento viene poi strisciato sul vetrino. L'esame non è doloroso e dura pochi secondi. La lettura dei vetrini da parte di personale specializzato permetterà di evidenziare alterazioni a livello citologico (ovvero a livello delle cellule) inquadrabili nelle già citate lesioni (Displasie). L'esame permette inoltre di evidenziare o sospettare la presenza di alcune malattie sessualmente trasmissibili come l'infezione da Virus del Papilloma (HPV) o infezioni da altri patogeni locali (Candida, Trichomonas, Gardnerella, ecc.) che necessitano di terapie mirate. In presenza di risultato positivo del Pap-test bisogna subito avvertire il proprio ginecologo che saprà quali misure prendere a seconda del caso. Iatropolis-Genesis Day Surgery, con sede in Caserta alla via De Falco, leader nella fecondazione assistita nel Meridione d'Italia, effettua esami di Pap Test. Per info e prenotazioni chiama lo 0823 325388.