La toxoplasmosi non va assolutamente sottovalutata soprattutto quando una donna si trova in condizione di gravidanza. Si
tratta di una malattia parassitaria causata da un microrganismo che si stabilisce nelle cellule della persona. Essa diventa pericolosa se
contratta nel corso della gravidanza. L'infezione può infatti passare al
bambino attraverso la placenta, provocando in determinate circostanze
malformazioni o addirittura l'aborto o la morte in utero. Non esiste un
vaccino contro la toxoplasmosi, non è quindi possibile garantirne la
prevenzione assoluta. Ci sono però una serie di comportamenti e di
pratiche che possono ridurre notevolmente il rischio di contrarre questa
malattia. "Uno studio che ha coinvolto diversi centri in Europa, tra i
quali anche due centri italiani (uno a Napoli e uno a Milano),
pubblicato sul British Medical Journal nel 2000 - si legge su Epicentro
ISS- indica tra le principali fonti di infezione nelle donne gravide il
consumo di carne poco cotta. Dai risultati emerge infatti che i fattori
di rischio principali sono legati all’alimentazione (dal 30 al 63% dei
casi dovuti all’assunzione di carne poco cotta). È quindi necessario
evitare di assaggiare la carne mentre la si prepara e lavarsi molto bene
le mani sotto acqua corrente dopo averla toccata. Lo stesso studio
evidenzia che un’altra importante fonte di contaminazione è
rappresentata dalla manipolazione della terra degli orti e dei giardini,
dove animali infetti possono aver defecato". Dunque è fondamentale che,
chi svolge attività di giardinaggio o di coltivazioni lavi
accuratamente le mani prima di toccarsi la bocca o la mucosa degli
occhi. Lo stesso vale per il consumo di ortaggi e frutta fresca, che
dev’essere lavata molto ma molto bene sotto acqua corrente. Occhio ai
gatti randagi (meno o quasi zero ai domestici alimentati con scatolette e
che escono poco di casa) che si infettano cacciando uccelli e topi
contaminati, e che possono defecare nel terreno rilasciando Toxoplasma
anche per diverse settimane. Se una donna dovesse contrarre la
toxoplasmosi in gravidanza si consiglia una cura antibiotica o una cura
basata su una combinazione di antibiotici. Nel caso in cui il
trattamento non sia stato adeguato o sia iniziato troppo tardi, il
bambino potrebbe avere una malattia grave già visibile alla nascita.