In gravidanza: dieta equilibrata e buono stile di vita le armi per contrastare l'insorgenza del 'diabete mellito gestazionale'

Nel mese di Novembre, da anni oramai, si svolge la 'Giornata Mondiale del Diabete'. Momento importante di riflessione e sensibilizzazione in tutto il mondo. Una delle forme di questa malattia viene chiamata diabete mellito gestazionale. Trattasi di un disordine metabolico legato ad una intolleranza al glucosio diagnosticata per la prima volta durante l'attesa di avere un figlio che, nella maggior parte dei casi, si risolve dopo il parto. Ma se non adeguatamente trattata può creare problemi sia alla madre che al feto. E' una condizione caratterizzata da valori glicemici oltre la norma che può portare ad una diagnosi di diabete. Le donne che hanno tale disturbo hanno un aumentato rischio di sviluppare il diabete mellito gestazionale anche nelle successive gravidanze e diabete di tipo 2 nel corso della vita. L’eccessiva quantità di adiposità, dovuta nella maggior parte dei casi ad uno stile di vita rivedibile, aumenta notevolmente questi rischi. Di conseguenza una dieta equilibrata (ricca se possibile di frutta, verdura e cereali integrati) coadiuvata da un buono stile di vita sono fondamentali per contrastare l'insorgenza e lo sviluppo di disturbi metabolici nelle donne costrette a fare i conti con tale diabete, che generalmente si manifesta con pochi sintomi. Se non trattato, il diabete mellito gestazionale può causare nascite premature. Il diabete mellito gestazionale è particolarmente comune negli ultimi tre mesi di gravidanza e colpisce l'1% delle donne di età inferiore ai 20 anni e il 13% delle signore con età superiore ai 44 anni.