Nonostante il caldo l'influenza non ci abbandona: febbre alta, tosse frequente, spossatezza, ne parliamo con la dott.ssa Iodice

Nonostante il caldo, gli stati influenzali non sembrano, per il momento, volerne sapere di abbandonarci. In queste ultime settimane sta girando una febbre che colpisce grandi e piccoli e che presenta i seguenti sintomi: temperatura fino alla soglia dei 40 gradi unita, nella maggior parte dei casi, a tosse assai frequente. Ne abbiamo parlato con la dottoressa Maria Luigia Iodice, esperto camice bianco, otorino-laringoiatra e pediatra di base, che opera in tutta la provincia di Caserta. "Ci troviamo di fronte -spiega il medico, che veste i panni anche di Consigliera regionale e Consigliera Comunale a Marcianise,- ad uno dei diversi adenovirus che 'morde' non soltanto in periodo invernale ma anche col caldo umido. A volte, però, non è corretto parlare di virus perchè questa influenza può essere batterica. I sintomi sono quelli che ha citato lei. Aggiungerei che, in alcune circostanze, mi sono trovata di fronte anche a problemi gastro intestinali e a dolori articolari. Per quanto riguarda la tosse molto frequente, per i grandi finora ho riscontrato laringotracheiti, per i bambini, fortunatamente raramente, si sono evidenziati lievi interessamenti bronchiali".

Dottoressa, cosa consigliamo a chi ci sta leggendo che si trova in una condizione fisica del genere? "I primi tre giorni -spiega la dottoressa Iodice- suggerisco l'utilizzo di antipiretici per cercare di far abbassare la febbre. Se non ci dovessero essere miglioramenti allora è necessario passare alla cura antibiotica perchè vuol dire che non ci troviamo di fronte ad un virus ma ad un batterio. Al di là comunque della febbre, dei dolori articolari e della tosse non c'è da preoccuparsi. Già dopo 4/5 giorni di cura la situazione dovrebbe migliorare sensibilmente per poi via via andare a scemare".